Quartieri social, sbloccati fondi. 3 milioni per fogne

Quasi tre milioni di euro per le fognature e fondi per cultura e manutenzione del verde. Novità importanti all’interno dell’assestamento di bilancio approvato dalla giunta comunale nella seduta di martedì (25 giugno). Infatti grazie all’intervento di Anci il governo è tornato a garantire i fondi nazionali del piano periferie che si traduce per Lucca nei finanziamenti per i progetti dei quartieri Social. La nuova disposizione riguarda solo quegli interventi che garantiscono il rispetto del cronoprogramma stipulato fra singole amministrazioni e presidenza del Consiglio dei Ministri, i fondi saranno inoltre stanziati a stato di avanzamento rendicontato. Questi interventi saranno finanziati finanziati tramite l’accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. Per questo sono gia partiti i lavori a San Vito (Scuola Chelini, ex distretto di via Giorgini, parrocchia di San Vito e piste ciclabili) e a giorni partiranno i lavori delle piste ciclopedonali di San Concordio.
Le risorse che quindi erano state impegnate per garantire la prosecuzione dei Quartieri Social sul bilancio 2020 si sono liberate consentendo di finanziare l’estensione della fognatura dell’Oltreserchio e di altre zone del comune fra cui via delle Cornacchie a San Vito (2 milioni nel 2020 e 900mila euro nel 2021). L’accordo stabilito nel 2006 per l’esenzione della rete fognaria con Geal e AIT aveva impegnato il comune a finanziare il progetto con 5 milioni di euro ma di fatto fino a ora erano stati erogati solo 2,1 milioni.
Verde pubblico. 50mila euro saranno spesi per le necessità di monitoraggio della salute delle alberature comunali, mentre 15mila euro saranno spesi per la redazione del nuovo regolamento del verde pubblico.
Ambiente. Le annunciate iniziative legate piano comunale contro la crisi climatica conteranno su un finanziamento complessivo di 35mila euro (15mila nel 2019 e 20mila nel 2020) mentre 15mila euro saranno spesi per ricognizioni e analisi compatibilità di canali tombati.
Cultura. Per la cultura è prevista una maggiore spesa di 226mila euro, oltre all’accantonamento di 215mila euro per la perdita del 2018 del Teatro del Giglio, la giunta ha previsto un aumento di 75mila euro del contributo 2019.
Scuola. 94mila euro per servizio mense scolastiche, 10mila euro saranno impiegati per il progetto partecipativo sulla scuola innovativa.
Politiche giovanili. 10mila euro saranno impiegati per un progetto con l’Azienda pubblica di servizi alla persona Carlo Del Prete e con associazioni giovanili.
Urbanistica. Per le necessità del nuovo piano operativo urbanistico sono stati aggiunti 94mila euro.
Sociale. 120mila euro di quote sociali sono state destinate all’assistenza anziani e disabili, ulteriori 50mila per il progetto Ventaglio; mentre 40mila euro saranno spesi per i migranti con problemi psichiatrici esclusi dalle nuove direttive del Ministero dell’interno dagli Sprar e dai Cas. 20mila euro a disposizione della commissione sociale per indigenti e altri 20mila euro , secondo l’accordo con i sindacati saranno utilizzati per il fondo anti crisi per le famiglie, mentre per le pari opportunità saranno stanziati 3500 euro.
Occorreranno inoltre 66mila euro per l’affitto della sede del Centro per l’Impiego (divenuto un onere dei comuni) e 50mila euro per le stime e supporto legale per la vendita di parte della Manifattura.
Investimenti. E’ stato possibile finanziare 274mila euro a Erp per Quartieri social; 100mila euro per il miglioramento sismico della biblioteca Agorà; 92mila euro per rifacimento terrazza copertura ex circoscrizione 4; 50mila manutenzione straordinaria alloggi Erp di via Landi; 38mila miglioramento sismico del Mercato ortofrutticolo; 30mila per progettazione torri faro Stadio Porta Elisa; 15mila euro per acquisto beni per Foro Boario; 11mila per restauro del monumento in piazza della Croce a Borgo Giannotti.
Entrate. E’ stata aumentata la previsione degli introiti della tassa di soggiorno di 170mila euro (si prevede un’entrata complessiva di 1 milione di euro). I ticket bus sono stati portati a 800mila euro con la previsione di una riduzione di 50mila euro. Per quanto riguarda il suolo pubblico la previsione complessiva sul 2019 è di un entrata di 2,44 milioni riducendo di 100mila euro la previsione. Inoltre a favore del Comune c’è un contributo del MIUR per l’abbattimento tariffario delle rette degli asili nido di 91mila euro. Il bacino imbrifero montano ha portato al riconoscimento dei diritti dei comuni per lo sfruttamento delle acque delle centrali idroelettriche così Lucca riceverà quest’anno 494mila euro per il quinquennio 2014-2019 mentre dal prossimo esercizio annualmente il contributo sarà di 90mila euro. Confermate le entrate previste dai parcheggi 2.3 milioni (500mila euro in più rispetto al 2018) mentre il governo ha tagliato di 230mila euro il cosiddetto bonus migranti. “Sono soddisfatto perché con questo assestamento riusciamo a fare fronte a una serie di richieste di tutti i settori comunali e in particolare per quelle dei lavori pubblici, sociale e cultura – afferma il vice sindaco e assessore al bilancio Giovanni Lemucchi – manteniamo l’equilibrio di bilancio con una gestione finanziaria sana dell’ente”.