Tariffa rifiuti, centrodestra: “Raspini tartassa i negozi”

I gruppi consiliari di partiti e liste civiche di centrodestra intervengono a seguito di diverse segnalazioni giunte da titolari di pubblici esercizi, a cui è stato recapitato in questi giorni un avviso in cui Sistema Ambiente, sulla base del regolamento proposto al consiglio comunale dallo stesso assessore Francesco Raspini e votato dalla maggioranza di sinistra, “richiede – spiega la nota – di pagare retroattivamente la tariffa rifiuti sul suolo pubblico occupato e, cosa ancora più grave, se l’occupazione è pari o supera anche di un giorno il periodo di 183 giorni, il Comune fa pagare l’esercente per tutto l’anno”.

“La misura è colma – continua la nota dei gruppi consiliari di centrodestra -. Dopo aver aumentato a livelli stellari la tassa sul suolo pubblico nel centro storico, la giunta Tambellini continua a spremere come limoni i titolari di attività anche con la tariffa rifiuti. Questa è solo la punta dell’iceberg di un regolamento che va a vessare in maniera pesante cittadini e titolari di attività e di cui avevamo già denunciato, votando contro la deliberazione, le molte criticità presenti”. “Oggi purtroppo, i fatti ci danno ragione e il futuro candidato a sindaco del centro sinistra – concludono i gruppi consiliari di partiti e liste civiche di centrodestra – si presenta alla città con il suo vero volto: considera i cittadini come bancomat”.