
Bagni chimici sotto le Mura: l’area concerti del Lucca Summer Festival sugli spalti finisce nel mirino del comitato Vivere il Centro Storico: “Ogni Festival che si rispetta, per il solo fatto che richiama molte persone, ha bisogno di un certo numero di bagni chimici e questo è normale. Quello che invece non è normale – si legge in una nota – è vedere una sfilza di orribili vespasiani del tipo più economico che si trova in commercio, situati ai bordi di quello che qualcuno definisce un campo senza importanza, ma che in realtà è un bene monumentale di elevato valore che si meriterebbe di essere tutelato”.
“Il sindaco, che per ammissione dell’ organizzatore stesso si è speso in prima persona per convincere gli uffici e la Soprintendenza che questo barbaro saccheggio degli Spalti e delle Mura era cosa buona e giusta, forse perché troppo impegnato in questa gravosa attività, non ha avuto modo di accorgersi che la manifestazione che tanto lo preoccupava, invece di Summer Festival avrebbe potuto chiamarsi, a buona ragione Festival del Vespasiano”.
“Ci sorprende che nessuno fra coloro che dovrebbero non si sia accorto di questo obbrobrio prescrivendo l’utilizzo di strutture più consone con il bene culturale – prosegue Vcs -. I turisti che percorrono tutti i giorni Viale Carducci attratti dalle bellezze della città e che vengono nonostante il fatto che Piazza Grande sia deturpata dal palco e dalle poltroncine del Summer Festival per un quasi due mesi, porteranno nella loro memoria il ricordo di una città di incontinenti che non hanno nemmeno le risorse per dotarsi di vespasiani decenti”.