Luna Park più lungo. Sanzioni contro chi smonta prima

10 luglio 2019 | 11:20
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Luna Park più lungo. Sanzioni contro chi smonta prima

Norme più stringenti per quanto riguarda la sicurezza, sanzioni per chi smonta prima del tempo, quattro giorni di apertura in più e maggiore flessibilità per quanto riguarda gli orari. Sono queste alcune dellemodifiche principali che sono state introdotte nel Regolamento sulle concessioni di aree pubbliche per l’esercizio dello spettacolo viaggiante e degli spettacoli circensi, cioè il documento che va a determinare i rapporti con gli operatori del tradizionale Luna Park che si tiene ogni anno in piazzale Don Baroni durante il Settembre lucchese. Il documento è stato presentato questa mattina (10 luglio) durante la seduta Commissione bilancio presieduta da Chiara Martini del Partito Democratico. Ai lavori hanno partecipato anche l’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti e Antonella Grasseschi dello sportello Suap. Dalla seduta è emerso che quest’anno il Luna Park aprirà in anticipo di 4 giorni rispetto agli anni passati e sarà fruibile dal 24 agosto al 29 settembre.

“Le modifiche che presentiamo questa mattina sono state introdotte in accordo con la Commissione Luna Park con cui abbiamo un rapporto costante durante l’anno – spiega l’assessore Mercanti -. Infatti, anche se non si vede, allestire un Luna park così grande richiede un grande impegno dal punto di vista logistico, per questo devo ringraziare Antonella Grasseschi che ha fatto davvero un ottimo lavoro. Si tratta di una manifestazione importante con ben 84 attrazioni per cui si sono rese necessarie alcune modifiche al regolamento sia in termini di sicurezza ma anche di efficienza. Si tratta di piccole modifice, niente di rivoluzionario ma abbiamo cercato difare in modo che il Luna Park si possa svolgere nel modo migliore possibile e che gli operatori possano lavorare al meglio anche tenendo conto del ricchissimo calendario di eventi del Settembre lucchese“.
A spiegare nel dettaglio le principali modifiche adottate nel regolamento è stata Antonella Grasseschi dello sportello Suap: “Dalla Commissione Luna Park ci è stato fatto notare che allestire un parco così grande per solo 29 giorni era uno sforzo molto enorme. Per questo motivo abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze degli operatori garantendo 4 giorni di apertura in più: il prossimo anno quindi il Luna Park sarà aperto dal 24 agosto al 29 settembre. Ci saranno dei cambiamenti anche per quanto riguarda l’orario di apertura: le giostre dedicate ai bambini più piccoli avranno la possibilità di aprire già alle 15 per intercettare maggiormente il flusso delle famiglie. Le altre attrazioni, rivolte ad un pubblico più adulto che invece farebbero fatica in quell’orario, potranno aprire alle 16,30”.
“Sono stati poi introdotti alcuni accorgimenti tecnici per quanto riguarda la sicurezza – prosegue Grasseschi -. Ad esempio, il progetto per l’allestimento delle varie attrazioni dovrà essere sottoposto prima all’approvazione del Comune; dovranno inoltre essere indicati preventivamente i nominativi delle persone autorizzate al funzionamento delle attrazioni qualora siano diverse dal titolare; modifiche sono state previste anche per quanto riguarda la sistemazione delle carovane”.
Un altro passaggio importante rigurda il rapporto con i concessionari: se prima infatti alcuni operatori erano “permanenti” e altri precari, adesso tutte le postazioni sono state stabilizzate e tutti gli spazi assegnati. L’area di piazzale Don Baroni dovrebbe quindi essere interamente riempita dalle attrazioni. Nonostante questo però, l’anno scorso ci sono stati dei “buchi” a causa di alcuni giostrai che si sono tirati indietro all’ultimo momento. “Per evitare che ciò accada di nuovo – spiega anora Grasseschi – abbiamo introdotto un canone di cauzione di cui una prima metà dovrà essere versata entro l’1 agosto e la seconda prima dell’apertura del parco. In questo modo speriamo di disincentivare gli operatori a rinunciare all’ultimo momento mettendoci in difficoltà”.
A questo punto interviene il consigliere di Forza Italia Marco Martinelli segnalando il fatto che alcuni operatori negli anni passati avevano iniziato a smontare le proprie attrazioni prima della fine della manifestazione (cosa non permessa dalla concessione, ndr). “Nel regolamento abbiamo ribadito che questa pratica è vietata – ha replicato Grasseschi -. Abbiamo previsto una penalizzazione che consiste in una diffida, dopo tre diffide il concessionario perde il diritto a partecipare al Luna Park l’anno successivo. Nei casi più gravi invece questa sanzione scatta subito. Ovviamente l’ufficio fa una valutazione caso per caso: è chiaro che in caso di malattia del titolare o di un guasto all’attrazione, la diffida non scatta. In ogni caso comunque l’ufficio deve essere avvisato e devono essere fate le necessarie verifiche per evitare di trovarsi impreparati”.
“Quando le attrazioni sono così tante un po’ di rigidità è necessaria – ha concluso l’assessore Mercanti -. Nei territori limitrofi stanno nascendo nuove realtà che vanno a fare concorrenza al nostro Luna Park e se vogliamo che questo che è un appuntamento storico continui ad essere attrattivo, dobbiamo far rispettare queste regole e lavorare nel modo più efficiente possibile”.
Terminata l’esposizione, il regolamento è stato approvato con il voto favorevole del presidente Martini e dei consiglieri di maggioranza Guidotti, Del Greco e Massagli mentre Marco Martinelli non ha partecipato al voto. Ora l’atto dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva.

Luca Dal Poggetto