Lotta alle discriminazioni, Lucca aderisce alla rete Ready

30 luglio 2019 | 12:04
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Lotta alle discriminazioni, Lucca aderisce alla rete Ready

Diritti e lotta alle discriminazioni. Anche il Comune di Lucca ha aderito alla rete nazionale Ready, alla quale partecipano già diverse amministrazioni locali e regionali. Un’iniziativa nata proprio per favorire l’inclusione sociale delle persone Lgbt, grazie allo sviluppo di buone prassi e alla promozione di atti e provvedimenti a tutela dalle discriminazioni. Lo annunciano Ilaria Vietina e Daniele Bianucci, rispettivamente assessora alle politiche di genere e referente del sindaco per i diritti, dopo che la riunione di giunta di ieri (29 luglio) ha dato il via al provvedimento.

“Con questa scelta, rafforziamo i nostri ponti con tante realtà toscane e italiane – sottolineano Ilaria Vietina e Daniele Bianucci – con cui, d’ora in avanti, lavoreremo in maniera strutturata e continuativa per promuovere culture e politiche delle differenze e per sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere in ogni ambito: in particolare quello lavorativo, ma non solo. Potremo in questo modo sviluppare progetti integrati ed innovativi: potendo anche concorrere ad ottenere finanziamenti preziosi, da portare sul nostro territorio per sostenere le persone che più hanno bisogno. Si tratta a nostro avviso di una scelta molto importante. Lucca fa il suo ingresso nella rete Ready proprio quando altre realtà toscane decidono di sospendere la propria collaborazione a questo gruppo di lavoro contro le discriminazioni. La nostra è una città aperta e unita nel suo impegno per la solidarietà e l’accoglienza: anche con questo passo concreto abbiamo voluto ribadirlo”.
L’adesione avviene mediante sottoscrizione della Carta d’intenti e non comporta alcun costo per il Comune, dal momento che la rete Ready della Regione Toscana finanzia dei progetti aventi come scopo la promozione di politiche per favorire l’inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini Lgbt.