Cure intermedie, accordo con la clinica Barbantini

2 agosto 2019 | 14:08
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Cure intermedie, accordo con la clinica Barbantini

Il confronto tra la Usl Toscana nord ovest e la casa di cura privata Barbantini parrebbe essere arrivato ad una conclusione positiva. Da tempo infatti la clinica privata di via del Calcio collabora con l’azienda sanitaria ospitando nei propri reparti pazienti in fase post operatoria. Il servizio però aveva rischiato di saltare a causa di problemi legati al budget della Usl Toscana nord ovest. La quadra del cerchio però parrebbe essere stata trovata. La convenzione stipulata con l’istituto, che varrà fino alla fine dell’anno, prevede una tariffa giornaliera di 154 euro (superiore alla tariffa prevista dalle tabelle regionali) per ogni posto letto, con un tetto massimo di 340mila euro. L’obiettivo di questo accordo è quello di ridurre il più possibile le liste d’attesa.

Per le direttive ministeriali in vigore, infatti, l’azienda sanitaria deve garantire i livelli essenziali di assistenza, avvalendosi anche di soggetti privati accreditati nel rispetto degli accordi contrattuali. Questo tipo di accordi può ricadere nel campo delle cure intermedie, ovvero quella parte assistenziale rivolta a persone fragili o in età avanzata affette da malattie croniche che hanno provocato la compromissione di un delicato equilibrio di salute, in particolare a seguito di ricovero per evento acuto.
La deliberazione prevede l’accordo con la struttura Barbantini per l’erogazione del servizio “Low care” (bassa intensità) destinato ad accogliere pazienti nella fase post acuta a seguito della dismissione ospedaliera. L’accordo raggiunto con la clinica privata risulta però più oneroso per la Usl rispetto alle tariffe previste dalla Regione che prevedono 54 euro al giorno per questo tipo di attività. Dato però il bisogno assistenziale manifestato dai reparti ospedalieri in fase di dismissione e tenuto conto del percorso fino ad oggi assicurato ai pazienti in fase post-acuta dalla clinica, l’azienda ha comunque deciso di stipulare la convenzione che sarà valida fino al 31 dicembre. Sempre nella delibera si legge che questo accordo non comporta spese ulteriori perl’azienda.