Sport e infrastrutture, dal Coni: “Mancano risorse”

7 agosto 2019 | 15:37
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Sport e infrastrutture, dal Coni: “Mancano risorse”
Sport e infrastrutture, dal Coni: “Mancano risorse”
Sport e infrastrutture, dal Coni: “Mancano risorse”

Lo stato di salute dello sport lucchese? La prognosi non è positiva. Questo il responso di Giampaolo Bertoni, delegato provinciale del Coni point di Lucca che, con l’approssimarsi dell’inizio delle varie stagioni sportive per le diverse discipline, traccia un quadro a tinte fosche dello sport cittadino. I problemi, secondo Bertoni, sono di due ordini: da un lato c’è l’assenza di risorse che impedisce al Coni locale di organizzare una qualsivoglia iniziativa e, dall’altro, il ben noto problema legato agli impianti.

“Non sono ottimista – esordisce Bertoni -. Purtroppo in questo momento viviamo in una fase di incertezza totale che blocca qualsiasi nostra iniziativa”. Il delegato fa riferimento alla riforma dello sport italiano, fortemente voluta dal governo e portata avanti in particolare dal sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, approvata proprio di recente dal Parlamento. La riforma prevede essenzialmente il riordino del Coni, con la creazione di due enti separati: il Comitato Olimpico da una parte e dall’altra una nuova società, la Sport e Salute, che si occuperebbe dello sviluppo dello sport distribuendo il maggior numero di finanziamenti annuali provenienti dallo Stato. Questa nuova società andrebbe a sostituirsi alla Coni Servizi Spa. Nonostante che la riforma sia stata recentemente approvata, potrebbero passare diversi mesi prima che possa entrare effettivamente in vigore. Anche perché è osteggiata fortemente sia dal presidente del Coni Giovanni Malagò sia dal Comitato olimpico internazionale. Questo stato di incertezza ha ovviamente delle ricadute anche a livello locale, con il blocco totale dell’erogazione di risorse. “In questo momento non abbiamo risorse – spiega Bertoni – Non siamo in grado di organizzare un torneo, una manifestazione, niente. Tutto si fonda sull’iniziativa di qualche privato che magari ha i mezzi per andare a Roma dove si riesce ancora ad ottenere qualche finanziamento. Ma tutti gli altri sono tagliati fuori. In questo modo rischiamo di perdere manifestazioni che erano un punto di riferimento a livello nazionale”.
Eppure Lucca ha ancora qualche realtà di eccellenza: “Penso al basket Le Mura che appena due anni fa si è laureata campione d’Italia e all’atletica Virtus che continua a sfornare atleti di grande livello – precisa Bertoni – Però i problemi ci sono, inutile negarlo. Depotenziare così i Coni locali indebolisce i territori”.
Anche per quanto riguarda gli impianti la situazione non è rosea: “Sappiamo bene che ci sono delle difficoltà – aggiunge ancora Bertoni – A Lucca ci sarebbero degli impianti anche belli come il palazzetto dello sport e il campo di atletica Moreno Martini ma tutti avrebbero bisogno di interventi. La pista di atletica, ad esempio, è completamente distrutta e dovrebbe essere sostituita. È un vero peccato per una società gloriosa come la Virtus che compete ai vertici in Italia. Come ho detto, da parte del Coni locale non ci sono risorse per questo, tutto quello che possiamo fare è segnalare lo stato delle cose alle istituzioni, pubbliche e private. Purtroppo devo dire che da parte dell’amministrazione comunale di Lucca c’è scarso interesse su questo tema ma lo capisco: giustamente ricevenono quotidianamente molte pressioni e capisco che lo sport non sia una priorità. Anche in questo caso, tutto è rimesso alla buona volontà di qualche privato appassionato (come, ad esempio, il rifacimento del parquet del Palatagliate portato avanti dall’associazione Amici della Pallacanestro con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ndr)”.
Sulle possibili soluzioni per uscire da questa impasse, Bertoni non promette ricette miracolose: “Quello che possiamo fare è continuare a lavorare come stiamo facendo – conclude -. Valuto positivamente l’impegno del sindaco per lo sport (riferimento agli avvenimenti legati alla Lucchese delle ultime settimane, ndr) ma in generale non sono molto ottimista. Staremo a vedere”.