
L’edificio dell’ex Cucirini Cantoni nel degrado. E’ la denuncia di Francesco Petrini, presidente dell’associazione Custodi della città che non manca di rivolgere un appello all’amministrazione comunale: “All’Acquacalda, nell’area dell’antico Mulino di Fondo, fa brutta mostra di sé quella che fu la più importante fabbrica tessile lucchese fino al secolo scorso – commenta Petrini -. Oggi è un edificio in vergognoso stato di abbandono con conseguente, progressivo e inarrestabile degrado se non si interviene sollecitamente. Urge fare un progetto di restauro, recupero e rigenerazione”.
“Se l’amministrazione comunale, come spesso le capita, perchè ad altre e mirabolanti faccende affaccendata, latita, si facciano avanti le 2 importanti Fondazioni bancarie lucchesi che, quando vogliono, riescono a far qualcosa di buono. Dalla malconcia facciata spunta la ciminiera simbolo della grande realtà produttiva dove hanno lavorato migliaia di donne lucchesi (l’amico Francesco Bambini ricorderà le interviste alle vecchie operaie che facemmo in occasione delle belle iniziative per il centenario della Camera del Lavoro di Lucca). A mio avviso l’imponente edificio potrebbe diventare la sede di un museo del tessile che nella città della seta, della lana, del cotone e dei filati assurdamente manca. Il sottoscritto per quanto può e per quanto sa, è a disposizione”.