Festa di S. Francesco, Diocesi organizza due pellegrinaggi

Due pellegrinaggi ad Assisi in occasione della festa di San Francesco. E’ questa la proposta della Diocesi di Lucca, guidata dal vescovo Paolo Giulietti. I Comuni della Toscana il 4 ottobre prossimo, in occasione della festa del patrono d’Italia, offriranno, infatti, l’olio per la lampada di san Francesco che arde ad Assisi: è una consuetudine che a turno, di anno in anno, tocca gli enti locali delle venti Regioni italiane.
Il primo dei due pellegrinaggi proposti dalla diocesi si svolgerà a piedi dal 30 settembre al 4 ottobre con partenza da Gubbio verso Assisi. È dedicato a studenti universitari, ma anche ricercatori o docenti, tra i 19 e i 40 anni. È organizzato dal Servizio di pastorale giovanile e sarà guidato dall’arcivescovo Paolo Giulietti. Questa esperienza non solo toccherà i luoghi di san Francesco ma offrirà occasioni di approfondimento sulle tematiche ecologiche della lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si’. Le iscrizioni a questo pellegrinaggio scadono il 15 settembre e la quota di partecipazione è di 130 euro. Per altre informazioni è possibile visitare il sito www.diocesilucca/giovani; pgdiocesilucca@gmail.com; o telefonare al numero 328 2853522.
L’altro pellegrinaggio invece è aperto a tutti, si terrà il 3 e 4 ottobre e si svolgerà in pullman con partenza da Lucca (parcheggio don Baroni) alle 10 del 3 ottobre e arrivo all’albergo a Ponte San Giovanni, provincia di Perugia. A seguire sempre tramite spostamenti in pullman sarà garantita la partecipazione a tutte le celebrazioni previste ad Assisi dove alle 17,30 del 4 ottobre ci sarà la partenza per il rientro a Lucca. Le iscrizioni (le soluzioni variano e la quota va da 100 a 140 euro) scadono il 10 settembre, sul sito www.diocesilucca.it/assisi-3-4-ottobre/ è possibile consultare l’apposito opuscolo con il modulo da riempire ed inviare a: economato@diocesilucca.it.
Per monsignor Giulietti, si tratta di “un’occasione preziosa per vivere un forte momento di Chiesa, per accogliere il messaggio evangelico del Poverello e per confermare la volontà dei cattolici di fare la propria parte nell’edificazione del bene comune”. “Vi aspetto numerosi ai piedi del Santo patrono d’Italia”, conclude quindi il vescovo di Lucca.