Confesercenti: “Subito i lavori su via Nuova per Pisa”

Ancora non sono partiti i lavori per sistemare il tratto di strada franato sulla via Nuova per Pisa a San Michele in Escheto. E Confesercenti stigmatizza la situazione.
“Ci dispiace constatare che, all’inizio di settembre, con la piena ripresa delle attività lavorative e scolastiche – dice l’associazione di categoria – il Comune non sia ancora intervenuto per ripristinare la completa viabilità sulla via Nuova per Pisa. Da diversi mesi, infatti, la spalletta di un ponticello ha ceduto, creando non pochi disagi per la viabilità in direzione Guamo-Pontetto. Facciamo presente che la zona è interessata ogni mattina dai pendolari che transitano da Pisa verso Lucca o verso il polo industriale. Con l’estate non si sono registrati particolari problemi, ma con la ripresa delle attività i disagi hanno cominciato a farsi sentire”.
“Questa mattina (3 settembre, ndr) – dice Confesercenti – per percorrere il tratto tra la pasticceria La Perla di Massa Pisana e la rotonda di accesso alla bretellina della statale 12 ci sono voluti tra i 15 ed i 20 minuti, essendosi creata una coda chilometrica che arrivava addirittura all’altezza del ristorante Da Bendetto. Non osiamo immaginare cosa accada con la metà di settembre, quando le scuole entreranno a regime e molte persone, per fortuna, visiteranno Lucca in occasione delle manifestazioni del Settembre Lucchese. Ci rendiamo conto della difficoltà di effettuare i lavori su un tratto di strada che prevede l’attraversamento di un ponte, ma almeno presidiare la rotonda con del personale addetto, studiando il modo migliore per far defluire e scorrere il traffico, sarebbe già un buon segnale di attenzione per quest’area spesso lasciata a se stessa”.
“Questo tratto di strada, infatti, già congestionato per il grande traffico pendolare e commerciale tra Lucca e Pisa – conclude Confesercenti -attraversa una zona dove sono presenti attività commerciali, industriali e turistiche importanti e costituisce un crocevia fondamentale per la mobilità tra le due province. Capiamo le difficoltà, ma col passare del tempo chiediamo certezza sulla realizzazione dei lavori e soluzioni alternative per migliorare la situazione in attesa del via ai lavori. Ci aspettiamo risposte concrete da parte dell’amministrazione, dal momento che la situazione sta diventando pesante.”