Anche rettore di Pisa per il via ai test al Polo Fiere

11 settembre 2019 | 11:32
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Anche rettore di Pisa per il via ai test al Polo Fiere
Anche rettore di Pisa per il via ai test al Polo Fiere
Anche rettore di Pisa per il via ai test al Polo Fiere

I cento minuti che decideranno ciò che sarà della propria vita? Quello che è certo è che l’hanno resa sicuramente più tormentata. Dopo i test d’ammissione a medicina, veterinaria, biologia e scienze motorie questa mattina (11 settembre) al Polo Fiere, in occasione dei test d’ammissione ai corsi di professioni sanitarie, anche il breve sopralluogo del rettore dell’Università di Pisa, Paolo Maria Mancarella.

Una mattinata importante non solo per la visita del ‘Magnifico’: quello di oggi, infatti, è stato il test con il numero maggiore di iscritti che ha contato ben 1738 giovani provenienti da tutta Italia. Dopo settimane di quiz e studio in tantissimi infatti coloro che oggi hanno tentato di diventare aspiranti professionisti della sanità, 340 posti ‘vuoti’ solo per la facoltà di infermieristica. Un numero da capogiro – ben mille iscrizioni in più rispetto allo scorso anno – che per il quinto anno consecutivo è stato accolto nel polo fieristico grazie alla collaborazione tra Università di Pisa e la società Lucca Crea. Insieme al rettore e al presidente di commissione Lorenzo Ghiadoni, infatti, anche il presidente della società Mario Pardini e il direttore tecnico Emanuele Vietina, entusiasti della buona riuscita dell’evento.
“Fa piacere essere qui dopo un’organizzazione che, soprattutto il primo anno, non è stata banale – ha detto il rettore Mancarella – Ormai il Polo è gestito in modo superlativo da ben cinque anni e lo sentiamo un po’ come casa nostra: all’università di Pisa ben 9mila studenti provengono dalla Provincia di Lucca, motivo in più per svolgere i test di ammissione proprio in questa città. Da anni collaboriamo con piacere con la scuola Imt, avendo anche grandi rapporti con la Fondazione Campus che ha dato vita al corso di laurea in turismo. A Lucca, inoltre, anche numerosi master di prestigio come quello sull’industria cartaria”.
Oltre ai buoni rapporti e alla buona formazione la scelta del Polo è stata fatta anche per motivi più pratici: un ampio parcheggio, un’ottima posizione strategica ben segnalata dai cartelli stradali e collegata con i mezzi pubblici, nonché un’area semplice da gestire anche per quanto riguarda la sicurezza. Un polo organizzato anche per i candidati che presentano maggiori difficoltà: tra lo staff anche tutor per studenti ipovedenti o affetti da disturbi di apprendimento. Ben 40 le richieste arrivate quest’anno. 
“Il polo è da sempre stata una missione difficile ma i buoni risultati si vedono – hanno aggiunto Pardini e Vietina di Lucca Crea – Questi spazi sono da sempre stati pensati anche per chi fa formazione, oggi qui abbiamo la classe dirigente del futuro”.

Giulia Prete