Animalista denuncia maltrattamenti a gatti di strada

Maltrattamenti e mancato soccorso ai danni di animali di strada. È quanto denuncia una cittadina sensibile alle questioni animali: “Nel centro storico di Lucca – afferma – si registrano con sempre maggiore frequenza atti di vero e proprio maltrattamento verso animali liberi, soprattutto gatti di strada regolarmente registrati in colonie feline, e protetti dalle legge italiana, regionale e comunale. Questi, sempre per la legge che tende a rispettare le loro qualità etologiche, sono definiti liberi di spostarsi su suolo pubblico o privato, proprio come gli uccelli. La stessa legge prevede che i gatti di strada (quali diventano talvolta anche gatti domestici magari abbandonati e registrati in nessuna colonia), siano nutriti e accuditi e definisce “benemerite gattare/i”, coloro che “gratuitamente e volontariamente” si occupano di questo e del loro benessere. Purtroppo spessissimo coloro che si occupano dei gatti di strada vengono invece insultati malamente e minacciati, da quanti non apprezzano altri se non se stessi e si ritengono prepotentemente padroni anche del suolo pubblico. Vengono anche sporcate o rimosse le ciotole dell’acqua, lasciandone privi i gatti a 35 gradi d’agosto (non volete definire questo un maltrattamento seppur indiretto?), spariscono gatti e gattini misteriosamente, o si ritrovano gatti uccisi bordo strada (l’ultimo in via del Giardino Botanico) o addirittura sul marciapiede investiti forse per sbaglio, ma sicuramente infrangendo i limiti di velocità e non prestando il dovuto soccorso (tutti reati punibili dal codice penale anche se commessi verso gli animali). Per non citare i cani senza guinzaglio che riescono spesso a ferire i gatti senza riparo alcuno, oppure piccoli felini terrorizzati da cani che, seppur al guinzaglio, vengono aizzati dalle loro padrone/i sogghignanti. Fortunatamente grazie ai telefonini che tutti hanno sempre appresso, oggi si riescono a documentare molte cose e invitiamo chiunque a farlo in difesa di chi è vittima di questi soprusi. Ogni autorità è tenuta a raccogliere una deposizione di questo tipo, fatta anche anonimamente e noi rimaniamo sempre comunque a disposizione per raccogliere dettagli in difesa dei diritti degli animali”.
“Una colonia felina regolarmente censita, dove quanto sopra descritto succede da mesi ormai – spiega la residente – è quella nei pressi di via del Giardino Botanico, via del Castellaccio via della Rosa. Le indagini stanno proseguendo anche in attesa del risultato dell’autopsia richiesto per la gattina trovata morta davanti al cancello delle scuole in via del Giardino del Botanico la mattina di domenica 25 agosto. Ci auguriamo che le autorità competenti coinvolte comincino a ricercare i colpevoli e punirli come meritano poiché è stato provato che chi fa del male agli animali prima o dopo lo farà agli umani, scegliendo probabilmente i più deboli e indifesi anche tra questi ultimi”.