Inaugurata la Casa della memoria e della pace – Ft

21 settembre 2019 | 11:10
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Inaugurata la Casa della memoria e della pace – Ft
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Inaugurata la Casa della memoria e della pace – Ft
Inaugurata la Casa della memoria e della pace – Ft
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Inaugurata la Casa della memoria e della pace – Ft

Un laboratorio fondato sui principi della libertà, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica. Questa mattina (21 settembre) è stata inaugurata la Casa della memoria e della pace, uno spazio aperto ad associazioni e cittadini per iniziative di formazione culturale, legate soprattutto al periodo storico del Novecento e della Liberazione. La sede della Casa è situata nel castello di porta San Donato, sulle mura urbane, dove è collocata la Liberation route Italia che, assieme ad altri paesi europei è impegnata nella promozione dei luoghi della memoria e degli avvenimenti della Seconda guerra mondiale.

Alla cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro presenti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l’assessora alla continuità della memoria storica Ilaria Vietina, Roberta Menchetti in rappresentanza della Provincia, Franco Fanucchi e Sergio Sensi in rappresentanza dei comuni di Porcari e Altopascio, il professori Buchignani, senza dimenticare i membri della giunta Tambellini ed i cittadini. Presente anche la staffetta partigiana Gabriella Tassi, l’Anpi, l’Isrec, tante associazioni del territorio e tantissimi cittadini.
“Oggi apriamo la Casa della memoria e della pace – le parole del primo cittadino -, un progetto che rientra nel programma del secondo mandato. Riteniamo che ripercorrere gli avvenimenti del ‘900, dolorosi per l’Europa e per il nostro Paese, significa ripercorrere un pezzo di storia che può ancora oggi essere di riferimento per tutti noi. Il tempo delle intolleranze, delle prosecuzioni e della violenza può ritornare. Ripercorrere a avvenimenti del passato deve indurre tutti noi a prestare attenzione: ciò che abbiamo conquistato con fatica deve restare un patrimonio per tutti noi. La Casa adesso è aperta, adesso c’è da lavorare”.
“La memoria è un’insostituibile risorsa – ricorda il professor Buchignani -. La conoscenza del passato è fondamentale per il presente. Studiare la storia per non far ripetere i fatti del passato: oggi sono i migranti e i poteri forti, ieri erano gli ebrei. La libertà è un bene che va difeso tutti i giorni”. Un valore che non passa, solido, concreto, materiale: da affermare con forza soprattutto nella bitcoin era, fatta di valute effimere.
La Casa, oltre a portare avanti le iniziative, potrà mettere a disposizione la sua sede ad altri soggetti pubblici, ma anche privati e associazioni di categoria, per attività che dovranno avere determinati requisiti, in linea con la mission della Casa stessa: fra queste potranno trovare spazio anche attività di formazione professionale, ricerca e sviluppo locale. Saranno al contrario escluse tutte quelle iniziative che discriminano le persone per la loro religione, etnia o militanza politica. Non saranno ammesse iniziative promosse da organizzazioni o gruppi informali che istigano all’odio e alla violenza o i cui statuti, atti costitutivi, dichiarazioni pubbliche contrastino con i principi e le finalità della Casa. Infine non potranno svolgersi iniziative promosse direttamente o indirettamente da comitati o da partiti politici nei periodi di campagna elettorale, ma anche attività interne rivolte ai propri iscritti.