





Mille nuovi utenti lucchesi presto allacciati alla fognatura. Un progetto sognato da decenni, quello del collegamento Nozzano-Pontetetto, che sta per realizzarsi grazie al Comune di Lucca e Geal che, con un investimento di circa sei milioni di euro, permetteranno finalmente l’allacciamento dell’Oltreserchio alla fognatura. I lavori, che partiranno nella seconda metà del mese di ottobre e termineranno nel 2021, è stato presentato oggi (24 settembre) dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dall’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini, dal presidente di Geal Giulio Sensi e dall’amministratore delegato Andrea De Caterini.
Partiamo subito con le cifre: sono 2,8 i milioni di euro che il Comune di Lucca ha stanziato per le fognature sul territorio comunale. 3,2, invece, i milioni aggiunti da Geal, l’azienda che gestisce il servizio idrico del nostro territorio. Una spesa importante che il Comune e l’azienda si sono voluti assumere per rispondere a quelli che sono gli interventi prioritari per i cittadini, anche se, come ha commentato il sindaco Tambellini, “sono opere che non si vedono”. Nello specifico i fondi del Comune andranno a contribuire alla realizzazione delle fognature a Nozzano nelle vie Pastina, Frasconi, delle Pinete e della Bandiera, via del Castello e la via di Balbano. Anche a Montuolo e a Gattaiola ci saranno due estensioni immediatamente successive alla realizzazione del collegamento Nozzano – Pontetetto, mentre a Sant’Alessio si procederà in via dei Dorini, via delle Piagge, via Fonda, su un tratto di provinciale, sulla via della Chiesa e in via corte Falchetto e Botticini. Infine sulla riva sinistra le estensioni riguarderanno via delle Cornacchie, via Fornacette e via della Canovetta. Una bella fetta di territorio che entro il 2021 sarà completamente allacciata e…festeggiata. I dettagli devono ancora essere svelati, ma per un evento così importante per la nostra città il Comune ha già in mente di fare le cose in grande.
“Per la prima volta il Comune torna a investire con la fiscalità generale su un’opera pubblica – ha spiegato l’assessore Raspini – Quella di Lucca è la principale riserva idrica della Toscana costiera, investire in questo progetto significa mettere in sicurezza non solo i lucchesi ma un pezzo di Regione. L’analisi dei bisogni è stata molto complicata perché sono moltissime le zone che necessitano di intervento. Abbiamo svolto insieme a Geal un’analisi delle maggiori criticità e l’abbiamo incrociata con un’altra analisi sull’efficacia degli interventi in termini di popolazione da servire. Per questo ci siamo concentrati sulla prosecuzione delle fognature nell’Oltreserchio, deliberando già le future estensioni a Nozzano e sulla via di Balbano che saranno solo l’inizio della strategia di completamento dell’Oltreserchio. A Sant’Alessio – ha spiegato Raspini -ci occuperemo di penetrare nelle vie secondarie dopo le importanti estensioni sulla provinciale. Infine, ma altrettanto importanti, tre estensioni finalizzate a rispondere ad altrettante necessità in zone prossime alla città. Finalmente idee e progetti di cui si è tanto parlato diventeranno reali”.
“Un intervento atteso da molto – ha commentato il presidente di Geal Giulio Sensi – La sinergia fra Geal e Comune permetterà di valorizzare l’importante investimento che l’azienda sta conducendo per collegare la frazione di Nozzano al depuratore di Pontetetto. Questa strategia è anche frutto del dialogo svolto nei mesi scorsi con diversi gruppi di cittadini che hanno portato all’attenzione del Comune e dell’azienda alcune situazioni per rispondere alle quali ci stiamo impegnando al massimo”.
“Questo è un lavoro figlio di sei anni intensi di tavoli e progetti – ha concluso Andrea De Caterini – Un lavoro importante risultato della bella sinergia creatasi tra Comune e Geal. Fare nel nostro paese diventa sempre più difficile, troviamo ostacoli specialmente di tipo amministrativo. Una grande soddisfazione che prevede circa 400 giorni di lavoro”.
“Si parla tanto di ambiente in questo periodo – ha commentato il sindaco Tambellini – Il Comune ha privilegiato opere ‘nascoste’ ma necessarie, situate in zone da tutelare, quindi ci sentiamo molto in linea con le lotte di oggi”.
Giulia Prete