Polo Fiere, impianti fotovoltaici venduti per 8 milioni

di Roberto Salotti
Una partita da otto milioni di euro. Gli impianti fotovoltaici del Polo Fiere di Lucca non appartengono più alla Polo Energy, società della galassia Gesam che, come noto, a seguito del decreto Madia e della ristrutturazione obbligata delle società partecipate operata da Lucca Holding sotto l’egida dell’amministrazione comunale, è attualmente in liquidazione e sarà presto dismessa. Era una delle società cosiddette “non strumentali”, create in un modo che non è più conforme alle disposizioni del testo unico delle pubbliche amministrazioni: aveva soltanto amministratori e neanche un dipendente.
Ora però quel consistente gruzzolo servirà a coprire i residui sei milioni e mezzo di euro di mutuo contratto per allestire l’infrastruttura e nella casse di Gesam arriverà circa un milione e mezzo degli 8 e 248mila euro dell’operazione: gli impianti se li è aggiudicati, partecipando al secondo bando per la vendita (il primo, con una base d’asta di quasi 9 milioni, era infatti andato deserto), Lucca Green – l’ex Lucca Solare -, di cui possiede partecipazioni anche la Fondazione Crl e che è controllata dal soggetto più grande e con base nazionale Green Utility.
Negli ultimi giorni è avvenuta l’aggiudicazione alla nuova società, ma l’accordo transattivo sarà perfezionato entro la metà del mese di ottobre. In ballo ci sono infatti non soltanto gli impianti – ovvero l’infrastruttura nuda e cruda – ma anche il futuro dei parcheggi che sono a servizio del polo fiere, passato a Lucca Crea dopo la fusione con Fiere e Congressi, e degli eventi che vi vengono organizzati. Due questioni distinte ma legate. Perché, ad esempio, gli impianti necessitano di sorveglianza, perché – ed è accaduto – si sono registrati furti di pannelli solari, a quanto pare una nuova frontiera dei malviventi.
Al di là dell’operazione andata in porto, l’amministrazione comunale sta comunque valutando come incentivare o meglio rendere “redditizi” i parcheggi della struttura, che sono anche utilizzati dai clienti delle start up e delle aziende ospitate al vicino polo tecnologico. Al vaglio c’è anche la possibilità di renderli a pagamento, magari studiando forme agevolate per chi se ne serve per motivi di lavoro. Ma la questione, spiega il vicesindaco e assessore alle partecipate, Giovanni Lemucchi, “è indipendente dalla gara che è stata aggiudicata. La questione dei parcheggi al Polo Fiere è da tempo sotto esame. Dovrà essere fatta una attenta valutazione anche con Lucca Crea, che finora si era assunta gli oneri di garantire la vigilanza dell’area per la presenza degli impianti fotovoltaici”.