Folla per il requiem di Mozart in Cattedrale

13 ottobre 2019 | 10:42
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Folla per il requiem di Mozart in Cattedrale

Un trionfo che oltrepassa le più rosee aspettative: il Requiem di Mozart andato in scena ieri (12 ottobre) alla Cattedrale di San Martino ha fatto registrare il tutto esaurito. Il modo migliore per aprire il mese missionario diocesano 2019, anche perché l’evento ha rappresentato un importante momento per raccogliere fondi da destinare ai progetti dell’Ufficio Missionario Diocesano. La serata, voluta dalla curia arcivescovile nel più importante luogo di culto della città, si è trasformata un grande successo: nell’incantevole e solenne cornice della cattedrale si sono radunati centinaia di lucchesi e turisti. Molti, una volta esauriti i posti a sedere, hanno trovato collocazioni di fortuna in piedi o seduti per terra, per seguire il concerto da ogni angolazione.

Sul palco, del resto, lo spettacolo non ha tradito le aspettative. L’Orchestra Filarmonica Toscana, diretta da Andrea Colombini, ha eseguito il Requiem di Mozart KV 626 (per Soli, Coro e Orchestra) con i solisti Francesca Maionchi (Soprano), Laura Brioli (Alto), Michael Alfonsi (Tenore) e Niccolò Casi (Basso), affiancati anche dal Coro dell’Università di Pisa (diretto da S. Barandoni). La serata è stata patrocinata dal Puccini e la sua Lucca Festival e dall’Orchestra Filarmonica di Lucca, presieduta da Gianfranco Barrago. Quella di ieri è stata anche l’occasione per osservare dal vivo il debutto dell’Orchestra Filarmonica Toscana, nuova importante entità che raggruppa molti talentuosi giovani sotto la guida delle prime parti dell’orchestra Filarmonica di Lucca.
Il pubblico ha dimostrato di apprezzare: oltre due minuti di applausi ed una standing ovation nel finale, per chiamare un bis quanto mai opportuno. “Grazie ad i moltissimi che sono intervenuti – ha detto Colombini – ed all’Ufficio Missionario Diocesano. Abbiamo inaugurato il mese missionario con un grande concerto in un posto meraviglioso, tempio della fede, dello spirito e della nostra Lucca. Un grazie speciale va anche a monsignor arcivescovo Paolo Giulietti che ci ha voluto qui stasera”.