Consiglio comunale, solidarietà al popolo curdo

15 ottobre 2019 | 22:16
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Consiglio comunale, solidarietà al popolo curdo

Solidarietà al popolo curdo: è quella che viene espressa a margine del Consiglio comunale di questa sera (15 ottobre), con un apposito ordine del giorno. “Un popolo formato da 20 milioni di persone – legge il presidente del Consiglio Francesco Battistini, che appone una bandiera curda davanti alla sua postazione – e che ha lasciato sul terreno 11mila persone per combattere i terroristi dell’Isis. In questo drammatico frangente – continua il documento – non possono essere abbandonati dall’Occidente e sottoposti al rischio di un drammatico genocidio”.

Il documento impegna il sindaco e la giunta ad impegnarsi “affinché il dissenso si trasformi in accordi da rivedere tra Europa e Turchia, se quest’ultima non cesserà immediatamente il fuoco. Oltre a questo, viene richiesto di impegnarsi per partecipare a iniziative di solidarietà a Lucca e di farsi portavoce con l’Uefa affinché la finale di Champions 2020 non venga disputata ad Istanbul e che si valuti inoltre l’esclusione della nazionale turca dagli europei di calcio”.
Sul punto il consigliere di Casapound Fabio Barsanti, unico astenuto, è il solo a parlare fuori dal coro: “Non ho firmato il documento poiché lo ritengo incompleto. Mi sembra che ci sia un po’ di ipocrisia perché quello che avviene in Siria da diversi anni è frutto delle attuali contraddizioni. Mi riferisco alle primavere arabe che hanno destabilizzato l’intera regione: da lì è scoppiata la guerra in Siria, con il governo di Assad che ha sconfitto i terroristi. Erdogan? Anche lui vive le contraddizioni dell’occidente: prima era un partner affidabile, oggi viene criticato. L’attacco è comunque assolutamente da condannare, ma il testo è incompleto”.
La consigliera di Forza Italia Simona Testaferrata, a nome del centrodestra, rileva però che “in questo momento tantissimi civili vengono uccisi e bisogna dare un segnale forte”. Anche per Daniele Bianucci, Sinistra con Tambellini, “lo spirito unitario che emerge è prezioso perché il tema è particolarmente sentito. La città vuole dare la sua solidarietà umana e politica nei confronti di un popolo che vive una repressione. Una presa di posizione da parte di Lucca può essere utile per sommarsi alle migliaia di voci che si alzeranno. La mia valutazione sull’attuale governo siriano non è invece benevola come quella di Barsanti”.
Per il pentastellato Massimiliano Bindocci “serve un segnale di sostegno. Prendere posizioni emblematiche è possibile: l’ultimo in ordine di tempo è stato quello del St Pauli (club di serie B tedesca) che ha mandato via un calciatore che si era apertamente schierato a favore dell’attacco turco”.
Secondo il consigliere Renato Bonturi, capogruppo del Pd, “è importante porre l’attenzione su questo tema. L’Europa ha avuto delle responsabilità e dei comportamenti ondivaghi verso il governo turco, ma non bisogna confondere i popoli con le azioni che i governi portano avanti”. L’ordine del giorno viene approvato con 24 voti favorevoli (1 astenuto).