Illuminazione, al via opere di riqualificazione in città

Parte del centro storico tornerà a “nuova luce”. È proprio il caso di dirlo dato che l’amministrazione comunale ha approvato i progetti per alcuni interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione tecnologica degli impianti di pubblica illuminazione. Le aree coinvolte sono piazza San Gregorio, piazza Guidiccioni e via degli Angeli. La spesa complessiva per questi interventi ammonta a poco più di 176mila euro.
Dopo la scissione di Gesam, la gestione dell’illuminazione pubblica è passata direttamente a Lucca Holding Servizi Srl che ha assunto tutte le attività ricadenti nel ramo “Energia”, inclusi gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione. Il progetto di riqualificazione è stato presentato all’amministrazione che lo ha approvato e dichiarato immediatamente eseguibile.
L’intervento interesserà 161 punti luce e verrà suddiviso il tre lotti di lavori. Il primo lotto, per un importo di 101.970 euro, interesserà in tutto 122 punti luce collocati nella via e piazza San Gregorio, in via e piazza del Carmine, via delle Chiavi d’Oro, via Nuova, piazza Anfiteatro, via Santa Zita, via Streghi, via Canuleia, via Sant’Andrea, vicolo Buongusto e Ventaglie, via dell’Arancio, piazza San Quirico, via e piazza del Suffragio, via fatinelli, via Sant’Anastasio, vicolo della Felicità. Il secondo lotto (40.291 euro) interesserà 21 punti luce situati in via e piazza Guidiccioni, via Fillungo, via Diversi e piazza del Carmine. Il terzo lotto, per un costo di 33.864 euro, interesserà 18 punti luce di via degli Angeli, via Fillungo e via dell’Anfiteatro.
“Dopo il piano da 650mila euro voluto dall’amministrazione Tambellini per migliorare l’illuminazione pubblica delle zone più periferiche del territorio comunale – spiega l’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – adesso, con questo specifico intervento, andremo a migliorare efficienza e sicurezza della linea elettrica a servizio di un’area importante del centro. Al momento i lavori riguarderanno la parte infrastrutturale degli impianti e resteranno invece inalterati i corpi illuminanti. In un secondo momento andremo anche a sostituire le lampade tradizionali con quelle a led a basso consumo”.