Piano Ztl, Vcs: “Siano coinvolti anche i cittadini”

22 ottobre 2019 | 14:36
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Piano Ztl, Vcs: “Siano coinvolti anche i cittadini”

“Speriamo che l’amministrazione cominci a considerare, oltre ai commercianti, anche il resto della cittadinanza cominciando a discutere dei suggerimenti ricevuti entro il 7 Settembre che non sembrano essere stati presi nella minima considerazione”. Così il comitato Vivere il centro storico torna ad intervenire sul tema della regolamentazione degli accessi per le auto al centro storico chiedendo un maggiore coinvolgimento dei cittadini.

“Ci auguriamo che il problema del traffico e della sosta all’interno delle mura non resti un argomento che l’amministrazione ritiene di dover elaborare soltanto con le categorie – si legge in una nota del gruppo -. Ci auguriamo che non succeda come con il regolamento di polizia locale che ha visto incontri ‘privati’ fra Commercianti e amministrazione e che ha poi vietato l’abolizione delle sanzioni per il bivacco, consentendo così il consumo di alcool per le strade con enorme soddisfazione dei locali che somministrano sulla strada al di fuori dello spazio loro riservato”.
“Sicuramente l’incontro tenutosi Mercoledì scorso presso la sede cittadina del Pd porta a sperare in un cambio di marcia nei rapporti fra amministrazione e cittadini – prosegue Vcs -. Il tono è stato sicuramente più conciliante rispetto a quello di alcuni assessori in carica a cui siamo purtroppo abituati. È stato ricordato che dal 2015 ad oggi gli stalli per i residenti sono passati da 1.638 a 1.577 e quindi quando si pensa di pedonalizzare alcune piazze, se non si vuole penalizzare ulteriormente la residenza, si devono trovare valide alternative. Rammentiamo che i permessi residenti e domiciliati sono 4.288 ma diventano 10.916 se si considerano anche gli invalidi, le categorie eccetera. È stato rammentato  che l’abolizione del Lucca Port, con il conseguente sovraffollamento di camioncini e disfacimento del lastricato in pietra, è stato un errore madornale costato diversi milioni di denaro pubblico e che le obiezioni di carattere legale mosse contro questo progetto non sono reali visto che a Vicenza questo sistema di trasporto è vivo, vegeto e funziona. Il nuovo sistema Life Aspire (rilevamento dei mezzi) sarà un buco nell’acqua se non si razionalizza e si delimita efficacemente la Ztl evitando di lasciare varchi abusivi in diversi punti della città che consentono l’entrata e l’uscita indisturbata come segnaliamo da tempo e poi perché non si potranno fare le multe perché questo sistema non è riconosciuto dal codice della strada”.
“Speriamo – insiste Vcs – che venga finalmente realizzato il sistema di bike sharing come noi sosteniamo da quasi dieci anni e che non è mai stato preso in considerazione per la contrarietà finora espressa dall’assessore all’ambiente Raspini, forse troppo attento ai rapporti con i noleggiatori che peraltro non verrebbero minimamente toccati nei loro affari dalla realizzazione di questo progetto. Per quanto riguarda il turismo, sarebbe l’ora di decidere se Lucca deve avere a modello Salisburgo, come si diceva fino a qualche anno fa,  o piuttosto Magaluf che è quel quartiere di Palma di Mallorca famoso per la quantità di localini e di alcool a buon mercato che vi viene smerciato fino alle prime luci dell’alba”.