Frana a S.Michele in Escheto, lavori da gennaio

6 novembre 2019 | 10:37
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Frana a S.Michele in Escheto, lavori da gennaio

Partiranno a gennaio i lavori per il ripristino dello smottamento che ha interessato la scarpata di via del Brennero all’altezza di San Michele in Escheto.
La giunta ha approvato ieri (5 novembre) il progetto esecutivo, che per un costo di 370mila euro, consentirà di mettere in sicurezza il movimento franoso al di sotto della sede stradale, all’origine delle lesioni che si sono verificate lo scorso febbraio e che hanno costretto l’amministrazione comunale a chiudere una corsia della strada per ragioni di sicurezza.

“Quando si è verificato lo smottamento – spiega l’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – non abbiamo potuto attivare la procedura della somma urgenza, che avrebbe consentito di far partire subito i lavori. Questo perché la sicurezza della viabilità, presupposto necessario per attivare il cantiere in urgenza, veniva garantita in questo caso con la transennatura dell’area e l’impianto semaforico, trattandosi di una strada ampia a due corsie. Una volta messa in sicurezza la strada – prosegue Marchini – abbiamo inserito l’intervento nella prima variazione utile del Bilancio, a luglio scorso, e subito dopo sono state effettuate le indagini tecniche propedeutiche ai lavori. Contemporaneamente è stata affidata la progettazione. Ora, con il progetto definitivo approvato in giunta, andremo ad accendere il mutuo necessario e attiveremo la gara d’appalto, per andare ad affidare i lavori entro l’inizio del prossimo anno”.
Cosa prevede l’intervento di messa in sicurezza I lavori per la messa in sicurezza del tratto di strada che corre fra l’attraversamento sul torrente Guappero e l’incrocio con la via di Sottomonte, risultano assai complessi, ma saranno effettuati senza interrompere mai la circolazione su questa arteria che risulta particolarmente trafficata.
Per contenere il movimento franoso sarà realizzato un diaframma sul ciglio della corsia nord della strada, utilizzando 90 micropali armati in acciaio e un sistema di ancoraggio con dei tiranti che verranno fissati in 30 punti diversi per tutta la lunghezza del tratto interessato dallo smottamento.
Effettuati questi lavori sotto il livello stradale, sarà rifatta la pavimentazione e il sistema di scolo delle acque pluviali, in modo che vengano distribuite in maniera uniforme nel fosso sottostante. Verranno corrette le pendenze del fondo stradale, in modo da ottenere una maggiore efficienza delle opere idrauliche e infine verrà rifatto l’asfalto.
Si prevede la riapertura della strada a due corsie per l’estate prossima.