Il Giorgi trasloca: 208 studenti ai Frati di Saltocchio






Trasloco dell’istituto Giorgi nell’edificio dei Frati a Saltocchio, ci siamo. Per lunedì (11 novembre) al suono della campanella i lavori – tutt’oggi in corso – saranno ultimati. L’immobile è stato riqualificato – nuovo l’impianto termico, con i termosifoni che sono stati sostituiti, nuovi gli infissi e gli arredi – e adesso si appresta ad accogliere i 208 studenti provenienti da Lucca, Mediavalle, Altopascio, Capannori e Viareggio.
Il contratto di affitto è stato siglato, come per legge, per la durata di 6 anni, con la possibilità di inviare disdetta mediante un preavviso di sei mesi. In totale l’edificio si compone di 11 aule, 3 laboratori, 1 aula presidenza, 1 aula per insegnanti di sostengo, 1 aula riunioni insegnanti, 1 aula video e l’ufficio tecnico. Particolare inatteso e di non poco conto, i frati hanno deciso di mettere a disposizione della scuola anche la chiesa adiacente: potrà prestarsi come spazio per fare assemblee o riunioni nel corso della settimana, ma c’è anche il progetto di tornare a officiarvi messa la domenica.
“L’immobile – commenta il presidente della Provincia Luca Menesini, intervenuto stamani per un sopralluogo insieme al vicepreside del Giorgi, il professor Giuliano Marcucci – si presta bene perché parliamo di una scuola dismessa da pochi anni (dal 2011, ndr). Con un intervento non eccessivo possiamo accogliere gli studenti in aule e laboratori capienti, luminose e ben riscaldate”. La scuola si sviluppa su due livelli: al piano terra ci sono i laboratori, la sala riunioni per gli insegnanti (che saranno circa una quarantina a rotazione, ndr), gli uffici della presidenza ed alcune aule, che continuano al piano superiore.
Definita anche la questione del trasporto scolastico, i Frati di Saltocchio tornano dunque a pulsare vita tra i banchi che sono stati trasportati dal Giorgi con l’aggiunta di un centinaio di nuove postazioni. Alcune aule, considerata la loro eccessiva capienza, sono state divise in due porzioni.
“Ricordo – prosegue Menesini – che abbiamo già il finanziamento per costruire il nuovo Giorgi dentro l’iti Fermi, andando così a completare il compendio scolastico. Questo trasloco provvisorio, tuttavia, si preannuncia piacevole per gli studenti considerata la qualità dell’edificio e dei lavori svolti”. La data di inizio delle opere per la nuova scuola, specifica, dovrebbe cadere nei primi mesi del 2020. “Questo fatto – entra più nel dettaglio – è legato alla circostanza che i mutui Bei siano stati sottoscritti: la contrazione del mutuo ci permette di impegnare le spese per la progettazione. L’ultima firma? E’ la Regione che contrae, ma la sigla decisiva spetta al Ministero”.
Una questione che coinvolge, naturalmente, anche i lavori inerenti al Civitali – Paladini, ma non soltanto: “I lavori decisi in base al piano degli investimenti della provincia devono partire nella prima e nella seconda parte del 2020: apriranno diversi cantieri scolastici”. Il riferimento va anche alle opere previste al Busdraghi, al Vallisneri ed alla porzione dell’Itc ancora da terminare, oltre agli interventi di riqualificazione che interesseranno da vicino diverse scuole in Versilia e a Barga.
Marcucci rileva che “il centro di Saltocchio ha accolto positivamente la notizia del trasloco, perché la presenza della scuola restituisce vitalità all’intero contesto. I lavori sono stati svolti a regola d’arte e gli studenti troveranno un ambiente estremamente accogliente”.
Paolo Lazzari