Comitati: ex ospedale, Consiglio approvi un atto

9 novembre 2019 | 07:59
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Comitati: ex ospedale, Consiglio approvi un atto

I comitati sanità di Lucca soddisfatti per le dichiarazioni di intenti dell’amministrazione all’ultimo consiglio comunale ora chiedono che si arrivi ad una delibera dell’aula per mettere nero su bianco il progetto. “Tutela della dstinazione pubblica di Campo di Marte con realizzazione di un complesso multifunzionale socio-sanitario e di formazione. Sembra un miracolo – commentano i comitati -. Le nostre parole e gli obiettivi di politica sanitaria, che per anni abbiamo affermato, acquisiti nell’agenda politica di maggioranza e opposizione . Non possiamo che essere soddisfatti. Campo di Marte bene comune, necessario a dare risposte a necessità nuove e complesse che le cronicità derivate dall’invecchiamento della popolazione impongono si legge nel comunicato dell’amministrazione alla stampa. Tutto quello che è stato affermato e discusso in consiglio deve essere però formalizzato con una votazione, che sancisca inequivocabilmente gli intenti. Dove si legga nero su bianco chi è favorevole e chi no”.

“Siamo già in campagna elettorale – avvertono i comitati -, le Regionali sono alle porte e non vogliamo neppure immaginare la eventualita di un brusco risveglio. Anzi, con l’occasione, facciamo appello a questo Consiglio e alla sua responsabilità politica affinché venga realizzata una struttura sanitaria e territoriale adeguata, in grado di rispondere alle esigenze della popolazione. Che preveda la realizzazione di 70 più 70 posti letto da destinare: alle cure post acute, ad un reparto di riabilitazone integrata, che cancelli l’orrendo pendolarismo con Barga, o la sempre più utilizzata e meno economica soluzione fornita da strutture private. La realizzazione di Rsa per alta disabilità in cui sia prevista costante assistenza medica, l’istituzione di un centro di medicina territoriale che dia risposte di intervento e di diagnostica e che contribuisca direttamente all’alleggerimento delle criticità del pronto soccorso. Ma ora attendiamo, rispetto a quanto enunciato il 7 novembre, una delibera ufficiale da parte del Consiglio comunale. E attendiamo anche una risposta di sensibilità e responsabilità da parte di tutti gli altri attori istituzionali del territorio, in primis Fondazioni bancarie, associazioni di categorie e professionali. Solo da una sinergia effettiva può scaturire un progetto organico e sostenibile finanziariamente. E solo allora potremo cantare vittoria, ma soprattutto essere orgogliosi di aver contribuito a salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio e contribuito ad alleviare e supportare le difficoltà di tante famiglie”.