Luci di Natale, via il 29 novembre. Fillungo al buio

13 novembre 2019 | 11:21
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Luci di Natale, via il 29 novembre. Fillungo al buio
Luci di Natale, via il 29 novembre. Fillungo al buio
Luci di Natale, via il 29 novembre. Fillungo al buio

E lucevan le note è quasi tutto pronto ormai in vista dell’inaugurazione dell’illuminazione natalizia che coinvolgerà il centro storico e i quartieri dell’immediata periferia. Si è infatti conclusa, dopo un lungo percorso iniziato adirrittura nel cuore dell’estate, la ricerca delle adesioni fra i commercianti per il progetto di illuminazione che quest’anno, per la prima volta, vedrà un disegno organico dedicato al maestro Giacomo Puccini. La cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 29 novembre di fronte al Teatro del Giglio che quest’anno ha compiuto 200 anni. Nonostante si registri un aumento nella partecipazione dei commercinati rispetto allo scorso anno (solo nel centro storico sono 20 in più) però, alcune tra le vie principali del centro rimarranno al buio. Tra queste, anche via Fillungo. I margini per risolvere questa situazione sono strettissimi secondo gli organizzatori: o si trovano le risorse entro venerdì (15 novembre) oppure davvero la principale via dello shopping lucchese rimarrà senza illuminazione.

L’illuminazione. Il progetto, come noto, si basa su un tipo di pendana del tutto innovativo a forma di pentagramma, realizzato appositamente per Lucca: un omaggio al grande maestro Giacomo Puccini, simbolo della città nel mondo. Grande l’impegno sia del Centro commerciale natualre di Confcommercio sia dell’amministrazione comunale per la riuscita di questa iniziativa: se da una parte il personale del Ccn ha battuto in lungo e in largo tutte le vie della città, dentro e fuori le mura, con più incontri che hanno visto l’impegno in prima persona anche dell’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti e del presidente del Ccn centro storico Matteo Pomini, dall’altra l’amministrazione comunale ha erogato un contributo per l’illuminazione di ben 60mila euro, l’importo più alto di sempre. Da sottolineare anche la grande partecipazione dei commercianti con circa 500 adesioni tra centro e periferia (per quanto riguarda il centro storico le adesioni sono 386). Il risultato finale di questo lungo percorso vedrà l’illuminazione di vie che negli anni passati erano state escluse: da via del Gallo a via del Battistero, da via Cenami a via Elisa e molte altre. Da sottolineare anche l’illuminazione di quattro porte: porta San Pietro, porta Elisa, porta Sant’Anna e porta Santa Maria. Queste porte rappresentano l’accesso al centro storico dei quattro quartieri più popolosi dell’imediata periferia: una sorta di “benvenuto” per chi arriva da fuori ma anche una “prosecuzione” delle decorazioni che quest’anno si estenderanno anche fuori dalle mura. Significativo anche il ritorno all’illuminazione di piazza Anfiteatro che, dopo anni di “abbandono”, torna ad essere un epicentro della città.
Molto soddisfatto il presidente di Confcommercio, Ademaro Cordoni: “Siamo molto felici per questo progetto – ha detto -. C’è stato un bel gioco di squadra, non solo con l’amministrazione comunale ma anche con le altre associazioni di categoria, in particolare Confesercenti che ci ha permesso di portare avanti la nostra iniziativa. L’illuminazione natalizia è qualcosa di cui beneficia tutta la città, per cui ringrazio tutti i commercianti che si sono impegnati a versare la loro quota di partecipazione”.
“Abbiamo iniziato a lavorare a questa iniziativa già dal marzo scorso – spiega Matteo Pomini, presidente del Centro commerciale naturale di Lucca -. Volevamo che Lucca avesse un’illuminazione natalizia consona alla bellezza della città. L’installazione non è ancora finita (mancano anche piazza della Cittadella, piazza Anfietratro, piazza San Salvatore e piazza San Francesco) ma siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare, anche perché torniamo ad illuminare molte vie che negli ultimi anni erano rimasite al buio. È un progetto che portiamo avanti da tanto tempo e pensiamo che sia un bel regalo per la città. Per altro, ci sono tanti commercianti di altre vie che ci stanno contattando in questi giorni perché vogliono partecipare, questo è positivo perché vuol dire che c’è molta partecipazione. Cercheremo di accontentare tutti ma non sappiamo se ci sono i tempi tecnici per farlo”.
“Ringrazio Confcommercio per l’impegno profuso – aggiunge l’assessore Valentina Mercanti -. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo provato a rendere il Natale un vero e proprio evento. Lucca non ha una tradizione forte da questo punto di vista, per cui abbiamo deciso di iniziare un percorso volto a portare la città al livello delle più importanti realtà europee, sopratutto del nord Europa. Sono sicura che Lucca abbia tutte le carte in regola per raggiungere questo obiettivo. Voglio sottolineare l’importante lavoro di squadra che è stato fatto: non solo da parte di Confcommercio ma anche dei consiglieri comunali di opposizione, come Marco Martinelli che si è impegnato in prima persona per illuminare alcune vie”.
“Credo che il progetto di quest’anno sia veramente bello – aggiunge l’assessore -. Finalmente c’è un disegno organico: volevamo che fosse qualcosa di nostro, qualcosa di unico. Con Matteo ci siamo già ripromessi di iniziare a lavorare al progetto per il prossimo anno già da gennaio. L’obiettivo è che si possa crescere passo dopo passo”.
Polemica Fillungo. Nonostante le molte adesioni però, le note stonate non mancano. Alcune importanti strade del centro storico infatti resteranno al buio: si tratta di via Fillungo, via Mordini, via Santa Lucia, via Calderia e Corso Garibaldi. In particolare, la decisione di non illuminare la principale via dello shopping cittadino sta destando molto scalpore ma da parte dei diretti interessati non c’è nessuna intenzione di fare marcia indietro. L’unica possibilità di vedere Fillungo illuminata è che si trovino le risorse entro venerdì (15 novembre).
“Io e l’assessore Mercanti siamo andati personalmente nei vari negozi per capire quali fossero le difficoltà – ha spiegato Pomini – e solo in due casi la problematica riscontrata è stata relativa all’aspetto economico. Il problema principale che abbiamo rilevato è che molti commercianti, che gli anni passati avevano contribuito anche in misura maggiore rispetto a quanto richiesto, si sono stufati di pagare anche per gli altri. Sappiamo che in via Fillungo ci sono anche molte grandi catene e che è più difficile interagire con loro a causa delle loro politiche aziendali. Noi però abbiamo invitato i responsabili a contattare i loro superiori e lo faremo anche noi direttamente in vista del prossimo anno. Dobbiamo però considerare via Fillungo al pari delle altre vie, senza trattamenti di favore. Su questo, Ccn e Comune sono d’accordo”.
“La via spenta fa sempre più notizia rispetto alle vie accese – ha aggiunto l’assessore Mercanti – ma io credo che quest’anno ci siano molti aspetti positivi da sottolineare. Ci dispiace che via Fillungo non abbia aderito ma noi siamo molto soddisfatti della risposta che ha dato la città: da quando sono assessore è la prima volta che vedo una collaorazione così stretta tra le varie realtà. Temo che si sia creato un meccanismo per cui la maggior parte degli imprenditori del Fillungo non pagano perché tanto alla fine qualcuno che mette i soldi salta sempre fuori. C’è spazio per un ripensamento dell’ultimo minuto? Dipende, le luci che sono state realizzate su misura, per cui non so se ci sono i tempi tecnici per realizzarne ancora. Di certo non si può andare oltre dopodomani”.
Lucca Crea. Durante l’incontro c’è stato spazio anche per discutere della proposta per cui Lucca Crea dovrebbe dare un contributo all’illuminazione natalizia visti i disagi arrecati all’attività dei commercianti durante il periodo dei Comics. Anche su questo però la posizione dell’amministrazione comunale è molto chiara: “Credo che Lucca Crea debba essere lasciata libera di perseguire la sua mission che è quella dell’industria culturale – afferma Mercanti -. Secondo uno studio del Sole 24 ore, l’indotto che i Comics riescono a portare a Lucca durante i giorni della manifestazione si aggira intorno ai 100 milioni di euro. Questo forse non viene percepito a pieno dalla città per cui, d’accordo con il presidente Pardini, abbiamo deciso di organizzare dei momenti di approfondimento per far capire quanto la manifestazione restituisca. Basti pensare che durante la manifestazione, oltre alle principali testate nazionali, c’era anche la Bbc con le potenziali ricadute a livello turistico che questo comporta. Detto questo, non si può negare che i disagi ci siano e non li voglio minimizzare. C’è da dire poi che ogni euro tolto a Lucca Crea è un euro tolto alle sue attività che, lo ricordo, non si limitano ai Comics: ci sono anche Murabilia e Verde Mura, Il Castello rivive a Nozzano oltre alla gestione del polo fiere che, con tutte le difficoltà che sappiamo, inizia ad avere una sua vitalità. Credo sia giusto che il Comune contribuisca all’illumiazione natalizia, come del resto è stato fatto ma lasciamo a Lucca Crea la possibilità di dedicarsi a pieno a ciò per cui è nata”.