Nuovo supermercato all’Arancio, iniziate le demolizioni
Si avvicina il nuovo supermercato Lidl nel quartiere dell’Arancio. Sono infatti iniziati, avviati da parte di Sercom Srl, proprietaria del complesso edilizio su cui sorgerà il nuovo punto vendita della società, con cui è stato stipulato un contratto di compravendita, i lavori di demolizione dell’ex Ala market, edifici abbandonati e sulle cui rovine sorgerà il nuovo market.
Superati infatti i contenziosi legati ad alcuni ricorsi presentati al Tar e con in mano il via libera dei giudici, Sercom Srl e Lidl hanno dato l’avvio all’operazione. I giudici hanno infatti accolto il ricorso delle società contro il diniego del Comune, che aveva anche preteso una seconda domanda per le autorizzazioni a procedere alla realizzazione. Seconda domanda ritenuta inutile, secondo i giudici che hanno scritto in sentenza che bastava la prima richiesta per dirimere alcune controversie.
Solo sui parcheggi, il Tar ha ricordato e sottolineato in sentenza che bisogna rispettare i criteri di legge che, fondamentalmente prevedono lo scarico e carico delle merci indipendente in termini di spazio e accessi da quello dei pedoni e dei clienti.
La vicenda era stata sottoposta all’attenzione del tribunale con un ricorso del 2018. Il complesso edilizio appartiene alla Sercom Srl che ha stipulato un contratto di compravendita immobiliare con Lidl, società quest’ultima che intende realizzare sul fondo un centro commerciale con annesso parcheggio.
Ma nella zona non ci sarà una cementificazione selvaggia dopo le demolizioni. L’area dell’ex AlaMarket è un’area a destinazione commerciale normata dal regolamento urbanistico come intervento edilizio diretto che prevede la completa ricostruzione con una notevole riduzione di cubature. In pratica le volumetrie si dimezzeranno a fronte di un’ampia area di parcheggio a disposizione del quartiere attualmente molto carente. L’operazione, che prevede quindi l’abbattimento di volumetrie, materiali inquinanti e superfetazioni in quantità, comporta anche la demolizione dell’edificio che addossa visivamente l’ingresso principale del santuario di Santa Gemma andando a ripulire anche visivamente un’intera area.