Tre milioni per le scuole: ecco le priorità

22 novembre 2019 | 15:13
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Tre milioni per le scuole: ecco le priorità

“Vogliamo proseguire passo dopo passo a migliorare la situazione delle scuole del nostro territorio”. Sono queste le parole dell’assessore Celestino Marchini che oggi (22 novembre), nel corso della commissione consiliare ai lavori pubblici, ha illustrato il quadro generale della ‘salute’ delle scuole di Lucca. “Abbiamo un occhio di riguardo sulle scuole – le parole dell’assessore -, ogni anno facciamo passi in avanti per migliorare le nostre strutture: investiremo 3 milioni di euro nei prossimi anni, non è poco. Voglio dare alcuni dati: per quanto riguarda l’accessibilità abbiamo fatto una grandissimo sforzo a partire dal 2012 e oggi il 95% degli edifici è accessibile. Per la vulnerabilità sismica, invece, siamo arrivati alla documentazione del 25% delle scuole, nel 2014 eravamo a 0″.

Ecco i dati illustrati dall’assessore Marchini. Escluse le superiori, comune di Lucca sono presenti 65 scuole: 6 asili, 21 scuole d’infanzia, 28 scuole primarie e 7 scuole primarie di secondo grado. Il 37% si trova in zona vincolata, con l’iter burocratico per i lavori che si allunga. 40 scuole non sono sottoposte a nessun tipo di vincolo. Tema parcheggi: la copertura è circa al 67%, con 31 scuole che sono dotate di parcheggio e 10 che non hanno ancora uno spazio sufficiente. 21 strutture, invece, non sono ancora dotate di questo importante servizio. Per quanto riguarda l’accessibilità 52 scuole sono completamente adeguate (81%), 9 in parte e 3 hanno bisogno di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli infissi (le finestre) del 60% delle scuole lucchesi sono ok, il 15% è da migliorare. Undici scuole hanno bisogno di interventi di sostituzione dei vecchi infissi. 37 scuole del territorio hanno i tetti del tutto sistemati, 13 sono da migliorare e 14 da sistemare completamente (non c’è comunque nessun rischio). Sul tema intonaci: nel 65% delle scuole è tutto ok, 20 edifici hanno bisogno di migliorie e per 6 l’intonaco è da rifare. Per quanto riguarda i bagni, 44 scuole non riscontrano problemi, 3 hanno bisogno di lavori di completamento e 17 scuole hanno bisogno di interventi di sostituzione. Gli impianti di riscaldamento risultano tutti in funzione: il 62% ha più di 20 anni, il 14% ha tra i 10 e i 20 anni ed il restante 24% ha meno di 10 anni. Gli impianti elettrici entro fine anno saranno tutti adeguati. La commissione si è fermata sul tema della vulnerabilità sismica: 16 scuole l’hanno fatta, 1 è in corso (per un totale di 25% delle scuole). Di queste 6 sono ok, 10 hanno bisogno di interventi. Sul certificato prevenzione incendi, Cpi, 8 scuole sono ok, 2 sono prossime all’ottenimento e 12 sono in progettazione di adeguamento (19 non ne hanno bisogno).
Dopo l’illustrazione del quadro generale delle scuole, è intervenuto il consigliere Bindocci: “Serve una risposta organica sull’importante tema scolastico, non vedo una strategia per risolvere le problematiche. Non vedo un ragionamento in prospettiva”. L’assessore Marchini ha ribadito che “la risposta concreta si trova nel piano triennale delle opere pubbliche, con la nostra amministrazione impegnata ad investire sempre di più. Il nostro obiettivo è quello di intervenire ogni anno su almeno 2 plessi che hanno maggiormente bisogno di interventi”.
Per quanto riguarda le polemiche sul freddo alla scuola Carlo del Prete: “Il guasto alla caldaia è stato ripristinato, così come il problema alla pompa di due giorni fa. Purtroppo nella scuola fa sempre freddo per un problema alle tubazioni, ma lunedì tutto verrà risolto”.