Quartieri social, inaugurati impianti sportivi S.Vito
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Sono stati inaugurati questa mattina (23 novembre) i nuovi impianti sportivi a disposizione del quartiere, all’interno dell’area della scuola media Domenico Chelini, in via delle Cornacchie., presenti molti esponenti dell’amministrazione comunale che nonostante la pioggia non sono voluti mancare al taglio del nastro. L’intervento, realizzato dall’amministrazione comunale insieme con Erp Lucca per un totale di 135.267 euro, rientra nel progetto complessivo dei Quartieri Social San Vito che, pezzo dopo pezzo, hanno l’obiettivo di riqualificare uno dei quartieri più popolosi e vissuti della città, con interventi per una maggiore socializzazione interna e una migliore vivibilità della zona, più a misura di cittadino, di famiglie, di anziano, di giovani e di bambini.
A presentare gli interventi c’erano il sindaco, Alessandro Tambellini, il consigliere regionale Stefano Baccelli, l’assessore con delega ai quartieri social, Giovanni Lemucchi, il presidente di Erp Lucca, Andrea Bertoncini, i consiglieri comunali Francesco Battistini, Pilade Ciardetti, Roberto Guidotti, Gianni Giannini, Francesca Pierotti, Daniele Bianucci, Jacopo Massagli, Enzo Giuntoli, Teresa Leone, Ilaria Vietina e i rappresentanti delle associazioni che su San Vito hanno creato un vero e proprio percorso di partecipazione con il quartiere stesso, così da concordare e programmare con l’amministrazione comunale gli interventi attesi dalla comunità stessa. L’area complessiva del progetto degli impianti sportivi è di circa 2100 metri quadri, 856 metri quadrati per il campo polivalente e circa 500 metri quadrati per la pista dello skatepark, oltre alla zona a verde e aiuole. Lo scopo era quello di dotare la zona di uno spazio aggregativo di tipo sportivo all’interno di un’area “protetta”.
“La scuola è un luogo importante per tutti noi – dice il sindaco Alessandro Tambellini – ma non è soltanto studio e libri, anche attività fisica, sport, divertimento e gioco che fanno parte della vita di tutti.
I nuovi impianti anche se inseriti nel contesto scolastico saranno fruibili da tutto il quartiere di San Vito e si tratta di un’opera importante per la socializzazione e per rendere la comunità più viva”.
“Un sano momento di incontro – prosegue Tambellini – e quando dico sano, mi riferisco ad un modo di vivere la vita secondo principi validi, di rispetto e alti valori.”
In rappresentanza della regione ha preso la parola il consigliere Stefano Baccelli: “Si tratta della realizzazione di un progetto importante per il quartiere di san Vito, perché la scuola è fondamentale per questa comunità, si tratta di un luogo che va oltre le attività scolastiche.
Questi impianti sportivi nascono dall’impegno politico dell’amministrazione comunale, che ha scelto di non togliere altro verde nel progetto dei quartieri social, ma di intervenire direttamente sul vecchio riqualificandolo.”
Anche l’assessore con delega ai quartieri social Giovanni Lemucchi ha espresso la sua soddisfazione per l’attuazione di questo progetto dell’amministrazione: ”Volevo solamente aggiungere che la location scelta ha un alto valore simbolico, perché oltre alla scuola, vicino abbiamo una sede dell’Anffas, un luogo importante per tutta la comunità.”
L’accesso all’impianto sportivo è situato in via delle Cornacchie e nell’area è presente un campo per poter giocare a baskin (basket inclusivo), una nuova attività sportiva che si ispira al basket, pensata per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze. Il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale), che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata nella scuola, diventa un vero e proprio laboratorio di società. L’idea progettuale dello skatepark è invece dell’Associazione Nocomply. La pista ha una forma planimetrica rettangolare, con un’estensione di circa 500 metri quadrati. L’area, attualmente, è una delle più grandi della Toscana. Lo skatepark rispetta i parametri previsti dalla legge europea per gli sport su rotelle ed è stata verificata in fase progettuale dalla nuova federazione Fisr e dal Coni. I lavori saranno completati dall’impianto di illuminazione: prima si procederà a illuminare il percorso di accesso e successivamente il campo polivalente e la pista dello skatepark. Per chi utilizza l’impianto sportivo saranno a disposizione gli spogliatoi e i servizi igienici presenti al piano primo dell’edificio scolastico.
A gennaio 2020, con il progetto San Vito Co.Art, nel nuovo impianto sportivo polivalente e negli spazi messi a disposizione della scuola e da Oikos, partiranno laboratori di danza, skateboarding, graffiti, falegnameria, serigrafia e promozione della lettura, gratuiti e su iscrizione. Il progetto nasce dall’esigenza di rendere la scuola uno spazio aperto e un luogo culturale di riferimento per tutti i cittadini del quartiere, con particolare attenzione ai giovani fino ai 35 anni, e per le realtà associative del territorio. Il progetto, presentato dalla Chelini con lo scopo di trasformare la scuola in un luogo di confronto e condivisione, ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del bando Mibact Cultura Futuro Urbano – Scuola attiva la cultura. Un programma innovativo che vede la collaborazione del Comune di Lucca, Ubidanza e Terra di tutti, Tavolo Asola e Bottone e Oikos aps, Aics; il supporto di alcuni gruppi di writers e skaters e il co-finanziamento di Odissea Cooperativa sociale e dell’Arcidiocesi di Lucca- Ufficio pastorale Caritas.
Quartieri social San Vito L’impianto sportivo polivalente di San Vito rientra nel progetto Quartieri Social, portato avanti dall’amministrazione Tambellini per un totale di oltre 9 milioni di euro, con l’obiettivo di dotare i grandi quartieri che si trovano al di là della circonvallazione, di nuovi servizi e luoghi che possano favorire la vita di comunità. Per San Vito, oltre all’impianto polifunzionale alla scuola Chelini, sono in corso gli interventi per le piste ciclabili in viale Corsica, via Vecchia Pesciatina, viale Sardegna, via delle Cornacchie, via Petri, via Simonetti, via Bartoletti e la ristrutturazione dell’ex distretto socio-sanitario che sarà adibito a centro polivalente di quartiere. È terminata invece la riqualificazione della parrocchia e inizieranno a breve i lavori che interesseranno piazza Lodovico Ariosto e l’immobile Erp che sorge sulla piazza. In viale Corsica la viabilità sarà riorganizzata con una sola corsia a senso unico, da nord a sud, in modo da razionalizzare il traffico e ridurre la carreggiata rendendo possibile la realizzazione di una doppia fila di stalli di sosta per automobili, in tutto 79. Sul lato sinistro sarà realizzato un ampio marciapiede mentre sul lato destro troveranno posto delle aiuole ai piedi degli alberi esistenti che diventeranno l’elemento architettonico ordinatore del percorso della pista ciclabile. In viale Sardegna l’intervento interessa tutta la lunghezza della strada (eccetto gli ultimi 90 metri ad ovest sul lato sinistro che saranno oggetto del progetto di riqualificazione di piazza Ariosto). Anche qui la viabilità sarà riorganizzata con una sola corsia a senso unico, da sud a nord, sarà ridotta la carreggiata e saranno disegnati 79 stalli per la sosta delle automobili. Su entrambi i lati saranno realizzati marciapiedi in asfalto mentre delle aiuole verranno create sul lato sinistro vicino agli alberi. Per quanto riguarda via Vecchia Pesciatina, l’intervento si concentra all’incrocio con viale Corsica e prevede la regolarizzazione delle superfici e delle pendenze oltre che l’omogeneizzazione del materiale di finitura, il che renderà questo uno spazio a forte connotazione urbana in corrispondenza del Tondo di San Vito. Nell’ampio spazio verde, piazza Contessa Matilde, che collega viale Corsica e viale Sardegna, è prevista la realizzazione dei collegamenti pedonali e ciclabili tra le due vie in corrispondenza dell’innesto su via Simonetti. In via Simonetti sarà realizzato un tratto di pista ciclabile sul lato nord. Sul lato sud invece verrà costruito un marciapiede nei tratti di accesso al parcheggio. In via Bartoletti la pista ciclabile sarà realizzata sul lato sinistro (a est e a nord).
Il tratto di via delle Cornacchie interessato dai lavori si estende per una lunghezza di circa 210 metri dall’innesto con via Sardegna e quello con via Petri, solo sul lato sud. Essendo questa una strada direttrice di traffico importante è stato scelto di non ridurre la carreggiata e di realizzare il percorso sfruttando al massimo gli spazi a bordo strada. La pista prosegue il percorso entrando nel parcheggio in comune tra scuola e campo sportivo con la necessaria riorganizzazione della disposizione dei posti auto.
Distretto socio sanitario I lavori sono iniziati a maggio scorso e termineranno a luglio 2020. In questo caso verrà concepita una struttura estremamente moderna, destinata a diventare centro polivalente di quartiere. L’importo di 587mila euro circa consentirà il recupero del fabbricato esistente, con la realizzazione di una nuova torre per ascensore e impianti. Oltre a questo, ecco l’introduzione di facciate ventilate realizzate con pannelli di alluminio colorato ed una struttura sottostante in acciaio. All’interno si interverrà invece per eliminare alcune pareti divisorie per distribuire al meglio gli spazi: uffici, depositi, servizi igienici e locali polivalenti pronti per ospitare attività ludico – culturali dedicate a bambini ed adulti. Il progetto prevede inoltre la sostituzione delle finiture interne e la messa a verde dell’ampia terrazza che si trova a est. Sarà, nel complesso, un edificio fortemente attento all’efficientamento energetico, con conseguente riduzione di consumi ed emissioni.
Parrocchia In questo caso i lavori sono terminati. L’importo – di oltre 55mila euro – è servito per ristrutturare diverse parti dell’immobile. Sistemata la copertura del tetto con un doppio strato di guaina isolante e tegole marsigliesi, rifatti i colonnini esterni, sostituito il parapetto metallico e rifatto l’intonaco su tutto il perimetro dell’immobile.
Le foto di Paolo Pinori