Neurodiversità, successo per l’incontro in Confartigianato

24 novembre 2019 | 09:20
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Neurodiversità, successo per l’incontro in Confartigianato
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Neurodiversità, successo per l’incontro in Confartigianato
Neurodiversità, successo per l’incontro in Confartigianato
Neurodiversità, successo per l’incontro in Confartigianato

Grande successo per DiversaMente, il primo incontro sull’inclusione di bambini e ragazzi con sindrome di Asperger organizzato da Casa Alfa, insieme alla Confartigianato, con il patrocinio del Comune di Lucca e dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest, tenutosi ieri (23 novembre) nella sede di Confartigianato Lucca.

Dopo l’inquadramento clinico della sindrome di Asperger con le problematiche associate a cura di Beatrice Milianti, Antonella Giorgi, Chiara Falchetti e Moira Picchi, dell’Unità funzionale salute mentale infanzia e adolescenza della zona di Lucca, le terapiste dello studio multidisciplinare di riabilitazione e creatività – Giulia Francione, logopedista, Ilaria Marracci, arteterapeuta, Federica Lencioni, terapista occupazionale, e Martina Andolfi, pedagogista clinica – hanno offerto al pubblico utili strategie pratiche per aiutare bambini e ragazzi aspie.
Particolarmente interessanti i racconti di esperienze di inclusione offerti dalla docente di scuola primaria Filomena Donciglio e dalla compagnia Balestrieri di Lucca – per la quale sono intervenuti il presidente Giorgio Serafini, con Simone Bellandi, Giuseppe Dal Poggetto, Marco Del Pellegrino – che ha accolto tra le proprie file un bambino aspie.
L’associazione Casa Alfa ha quindi presentato Ci vuole in intero villaggio per crescere un bambino, il progetto che, con il patrocinio del Comune di Lucca, è volto a creare una città inclusiva verso la neurodiversità.
A conclusione dei lavori, l’attrice e drammaturga Guendalina Tambellini ha parlato del rapporto tra sindrome di asperger e teatro.