Lavori pubblici |
Dalla Città
/

Campo Martini, bando da 752mila euro per i lavori

3 dicembre 2019 | 16:12
Share0
Campo Martini, bando da 752mila euro per i lavori

I lavori saranno affidati a febbraio e partiranno entro la prossima estate

Il campo comunale di atletica Moreno Martini (ex Coni) si avvia ad una profonda ristrutturazione: 752.000 euro è la somma complessiva che verrà spesa per gli interventi necessari: il bando di gara sarà pubblicato entro il mese di febbraio, per partire con i lavori nella stagione estiva. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, al netto di imprevisti in corso d’opera, è di consegnare la pista e le pedane completamente rifatte -che permetteranno di ottenere la nuova omologazione per le gare nazionali di ogni ordine e categoria- entro il prossimo autunno.

Opere che saranno possibili a donargli un nuovo volto ci penserà la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e l’amministrazione comunale grazie al contributo fornito dal bando realizzato dal Coni nell’ambito del fondo nazionale Sport e periferie. Oggi(3 dicembre) a Palazzo Orsetti la presentazione del progetto di fronte all’assessore con delega a cultura, turismo e marketing del territorio, Stefano Ragghianti, che ha seguito l’iter attraverso gli uffici competenti per lo sport e l’edilizia sportiva, presenti anche il geometra Lencioni e la dottoressa Laura Boracci che ne hanno curato gli aspetti tecnici, il professor Raffaele Domenici a rappresentare la fondazione Cassa di Risparmioe per l’associazione sportiva Virtus Lucca il presidente Fernando Caturegli e il direttore tecnico Matteo Martinelli, che hanno spinto il progetto fin dalle sue prime fasi sottoponendolo all’attenzione dell’amministrazione.

L’intervento di recupero avrà un costo totale di 752.000 euro di cui 140.000 euro finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Lucca e il restante da fondi intercettati dal bando “Sport e periferie” a cui ha partecipato il comune di Lucca. A breve sarà indetto il bando e i lavori inizieranno entro l’estate.

“Un progetto di ristrutturazione ad ampio respiro che interesserà tutto l’impianto, con il rifacimento completo della pista e delle pedane – spiega l’assessore Ragghianti – un progetto curato dall’ufficio edilizia sportiva e dall’ufficio sport che ringrazio per il lavoro svolto. Il campo di atletica Moreno Martinelli tornerà ben presto alla città e alle associazioni sportive e nel prossimo futuro a seguito dell’intervento potrà ospitare manifestazioni di interesse nazionale e internazionale, diventando un elemento fondamentale per intercettare un turismo sportivo”.

“Un sentito ringraziamento va all’associazioneatletica Virtus Vitus Lucca – prosegue Ragghianti – al presidente Caturegli a Sergio e Matteo Martinelli che hanno lavorato con gli uffici competenti per la realizzazione di questo progetto e hanno esercitato la giusta pressione aiutandoci a cogliere questo treno che stava passando e che non potevamo non prendere”.

“Altro protagonista determinante èla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – ricorda l’assessore – che ha contribuito fin dal principio fornendo un contributo di 140.000euro che è stato determinante per poter vincere il bando “Sport e periferie” che ha triplicato i fondi”. 

“Il contributo della Fondazione – dice il professor Domenici– risale ad una delibera del 2017 a dimostrazione del grande interesse che abbiamo verso il mondo dei giovani e dello sport, come strumento educativo e di aggregazione e si aggiunge ad altri contributi messi in campo per le scuole e altri impianti sportivi”.

Il presidente della Virtus Lucca, Ferdinando Caturegli, è ottimista: “All’amministrazione, al sindaco, all’assessore e alla Fondazione prima di tutti. Siamo stati membri attivi per seguire lo sviluppo del progetto, sicuramente necessario per i problemiche ha attualmente l’impianto. In questi anni abbiamo cercato di provvedere personalmente a mantenerlo nel miglior modo possibile per i nostri atleti e per tutti i cittadini e altre associazioni esterne che ne usufruiscono”.

“Oggi finalmente –continua Catturegli – siamo ad un punto di svolta decisivo, con i fondi e la realizzazione del nuovo impianto potremmo organizzare anche una finale nazionale e contiamo di poter inaugurarlo con una manifestazione che potrebbe avvenire già ad ottobre 2020”.

Per la data di fine lavori c’è ottimismo da parte dell’assessore Ragghianti, il bando di gara sarà pubblicato prima del mese di febbraio, i lavori sono svolti in esterno e di conseguenza influenzati dalle condizioni meteo e dalle temperature per la messa in opera dei materiali. L’impianto potrebbe essere pronto nei primi di ottobre e al massimo, se il tempo sarà avverso o vi fossero dei ritardi, per il 2021.

Anche il sindaco Alessandro Tambellini interviene a salutare la presentazione del progetto e personalmente ringrazia i protagonisti che hanno lavorato per concretizzare questa occasione: “Con la ristrutturazione di questo impianto sportivo si hanno molte opportunità per incrementare il turismo legato allo sport, un turismo buono che porterà enormi benefici alla città”.

Ne è convinto anche il direttore tecnico della Virtus Lucca, Matteo Martinelli, che oggi sostituisce alla presentazione il padre Sergio che per impegni di lavoro non è potuto essere presente, ma anche lui è stato parte attiva per raggiungere questo obiettivo: “Con il nuovo impianto possiamo realizzare delle sinergie con altri impianti turistici vicino alla città, penso prima di tutto all’ostello che dista pochi passi. Da un punto di vista turistico si potranno avere mille possibilità, siamo rimasti in contatto con alcune realtà internazionali e con il nuovo impianto potremmo ospitarli e promuovere eventi sportivi e culturali”.

Il progetto di ristrutturazione è stato curato dal geometra Lencioni, che illustra come verranno fatti i lavori e quali saranno le aree interessate: “Una completa ristrutturazione della pista di atletica è il centro di interesse maggiore di questo progetto. La nuova pista andrà a sostituire la vecchia che ha ben 40 anni, una ristrutturazione profonda che andrà ad interessare anche il sottofondo, necessario per liberarla dagli infestanti che la rovinano. Verrà tolta una filiera di alberi che nel progetto sono rappresentati in giallo, erano cresciuti troppo in questi anni, alcuni risultano ad oggi pericolosi e sono addirittura caduti creando dei danni alla pista. Toglieremo alcune pedane per il lancio del peso, attualmente inutilizzate, allungheremo la pedana per il salto in lungo mettendola a norma, rimuoviamo alcune vecchie attrezzature donandole alle associazioni per gli allenamenti e le sostituiremo con delle nuove”.
“La struttura sarà a norma per i disabili – cotinua Lencioni – sia le tribune per gli ospiti, sia per gli atleti che vorranno partecipare alle attività sportive. Ricordo che le tribune sono omologate fino al 2021 e possono ospitare fino a seicento persone. Tutto l’impianto ha ottenuto l’agibilità del Coni nel 2015, con la fine dei lavori alla pista coperta ed è aperto a tutti gratuitamente, chiunque può usufruirne portando un certificato medico e foto all’ufficio sport”.

Cosa prevede il progetto. L’intervento comporterà la completa ristrutturazione di pista e pedane, con l’adeguamento alle normative federali: in questo modo l’impianto otterrà l’omologazione per gare nazionali di ogni ordine e categoria. I lavori consisteranno nella rimozione delle attuali sovrastrutture (cordoli e pavimentazione sportiva), l’abbattimento delle piante a ridosso della pista con l’estirpazione delle radici che negli anni hanno contribuito al degrado dell’impianto. Sarà ristrutturato il sottofondo con la realizzazione di nuovi cordoli, il ripristino delle pendenze e l’adeguamento dei piani di posa. Sul piano sarà applicata la nuova pavimentazione sportiva e un nuovo manto sportivo su pista e pedane. Completeranno l’intervento la segnaletica orizzontale, gli assi di battuta, le targhette e la fornitura di un lungo elenco di 37 arredi e attrezzature per la pratica dell’atletica leggera: dagli ostacoli regolabili, alla gabbia di protezione disco/martello, dalla zona di caduta per il salto con l’asta fino ai testimoni per le staffette alle panche a sei posti per gli atleti in campo.