Italia Nostra chiede nuovi alberi in piazza Napoleone

La sezione di Lucca punta al ripristino del progetto ottocentesco
Sos alberature in piazza Napoleone. A lanciare un appello perché vengano ripiantati gli alberi che nel tempo, per ragioni di sicurezza, sono stati tagliati, è la sezione lucchese di Italia Nostra: “Il 21 novembre scorso si è festeggiata la ‘giornata nazionale dell’albero’. Il suo scopo – si legge in una nota dell’associazione – è promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento, la valorizzazione delle specie arboree che hanno il ruolo di riqualificare gli spazi urbani e valorizzare gli spazi pubblici in cui sono inserite”.
“Sono passati parecchi anni – ricorda Italia Nostra – da quando è stato tagliato, perché ammalato, il primo albero delle cortine verdi di piazza Napoleone e con i successivi tagli ad oggi si constata che, oltre la mancanza di numerosi alberi nei doppi filari a nord e a sud, il lato est della piazza è quasi completamente privo di alberature perché sono stati tagliati 4 alberi nel febbraio 2019”.

“I doppi filari sui lati nord e sud di piazza Napoleone, come si vedono nell’incisione del Matraia, e la cortina verde del lato est, furono piantumati nei primi mesi del 1809 con olmi, presto sostituiti da platani. L’idea dell’architetto Giovanni Lazzarini e del francese Pierre-Theodore Bienimé era quella di dare maggior importanza e respiro al Palazzo Ducale, fulcro della vita pubblica ottocentesca lucchese. Più volte siamo intervenuti su questo tema – scrive Italia Nostra – chiedendo all’amministrazione pubblica di mettere a dimora i nuovi platani della particolare varietà che è stata selezionata per essere resistente alla malattia. Non avendo visto alcuna sostituzione, come Italia Nostra chiediamo all’amministrazione se è possibile far chiarezza sui tempi e i modi in cui avverrà la sostituzione e il ripristino del progetto architettonico della piazza Napoleone”.