Bullismo e cyberbullismo, a Lucca si presenta il rapporto Unesco

Venerdì (20 dicembre) il convegno internazionale in San Francesco
“Prof, comando io, mi metta sei!”. Era l’aprile dell’anno scorso quando cinque quindicenni dell’Itc Francesco Carrara di Lucca bullizzarono il loro professore di lettere, facendolo mettere in ginocchio e filmando tutto con uno smartphone che rese la vicenda virale sul web. A volte la vita ti asfalta, come racconta Donato Tramuto nel suo libro, anche in modo ripetuto e persistente, finché non sei più in grado di difenderti. Il bullismo è fisico, verbale, a scuola e anche nei cellulari ed è proprio per far fonte a questo fenomeno che la città di Lucca fa rete a livello internazionale.
Il libro di Donato Tramuto, dal titolo Quando la vita ti ha asfaltato: come le avversità conducono al successo nella vita e nel lavoro, sarà presentato venerdì (20 dicembre), nell’ambito di un convegno dedicato al rapporto Unescosul bullismo. L’obiettivo dell’incontro che si terrà in San Francesco in due sessioni, una dalle 9 alle 13 e una dalle 15 alle 19, è quello di presentare una prospettiva nazionale e internazionale sul tema del bullismo e del cyberbullismo a partire proprio dalla presentazione in lingua italiana del bullismo: Behind the numbers: ending school violence and bullying.
A presentare l’incontro, stamani (17 dicembre), a palazzo Orsetti, l’assessora del Comune di Lucca, Ilaria Vietina, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci, Francesca Fazzi, della Maria Pacini Fazzi Editore, la dirigente dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara, Donatella Buonriposi e il dottor Raffaello Nardi, rappresentante dell’Unesco di Lucca.
Lucca dunque si ‘sbullizza’, attivandosi su tutto il territorio e creando, come ha detto l’assessora Ilaria Vietina: “Una forte sinergia fra i vari enti che si sviluppi in un’ottica internazionale. Si può agire soltanto facendo rete“.
La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali e proseguirà con diversi momenti di approfondimento che vedranno la presenza di prestigiosi relatori e relatrici come Stefania Giannini, vicedirettrice generale dell’Unesco per l’educazione e Najat Maalla M’Jid, alta rappresentante Onu per la violenza sui minori, che saranno protagoniste dell’allocuzione di apertura. La lectio magistralis La fragilità del bullo sarà invece affidata al professor Pietro Pietrini, direttore dell’ImtAlti Studi. Al successivo tavolo istituzionale prenderanno parte Franco Bernabè, presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco e Massimo Riccardo, ambasciatore italiano all’Unesco.
Alle 12 poi, l’evento speciale in collaborazione con il Robert F. Kennedy Human rights Italy e Maria Pacini Fazzi Editore: verrà infatti presentato il volume di Donato Tramuto, Quando la vita ti ha asfaltato: come le avversità conducono al successo nella vita e nel lavoro. Modera l’incontro Alan Friedman, che converserà con l’autore e con Stefania Giannini, autrice della prefazione al libro. Terminerà la sessione mattutina l’intermezzo musicale del rapper Lenox.
Le attività riprenderanno alle 15 con una sessione dedicata agli esempi di buone pratiche e, a seguire, una sessione dedicata agli aspetti giuridici. Presenti anche il presidente del tribunale dei Minori di Firenze, Luciano Trovato e il procuratore del tribunale dei Minori, Antonio Sangermano.
Prima della chiusura lo special event del rapper lucchese Alessio Ramacciotti che lancerà, in anteprima nazionale, l’app musicale contro il bullismo. A conclusione è prevista l’allocuzione del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti.
Agire da soli contro il bullismo può essere pericoloso, per questo – come sottolinea la dottoressa Buonriposi: “E’ importante che le famiglie siano a conoscenza di una realtà territoriale che può accogliere le loro richieste di aiuto e può supportare verso scelte educative, riabilitative, disciplinari e legali. Proprio quindi – continua – allo scopo di realizzare una rete di supporto, l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara ha definito un protocollo di Educazione alla cittadinanza responsabile, sottoscritto da tutti gli istituti scolastici delle due province. E’ una voce comune – dice la dirigente – in risposta a quanto accaduto nel 2018 nell’Itc Carrara di Lucca quando alcuni bulli di quindici anni, in classe, avevano vessato un insegnante, oggetto di offese e riprese video, diventate poi virali sul web. L’ex dirigente scolastico, Cesare Lazzari, è stato colui che ne ha proposto e sostenuto l’esecuzione. Hanno firmato le forze dell’ordine, gli enti comunali, l’Amministrazione provinciale e l’Asl. Il bullismo va debellato”.
“Dobbiamo sconfiggere l’ignoranza. Il terreno fertile del bullismo è il disinteresse, il non sapere – dice il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci – Abbiamo a che fare con un’evoluzione contraria: tutti gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione e che dovrebbero servirci per andare avanti, sono diventati negativi nel loto utilizzo riportandoci indietro. Fare rete è l’unico modo di agire contro il bullismo”.