Piano della mobilità, Confartigianato: “Via del Fosso penalizzata”

10 gennaio 2020 | 17:11
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Piano della mobilità, Confartigianato: “Via del Fosso penalizzata”

L’associazione di categoria contraria all’estensione della Ztl

Piano della mobilità, interviene anche Confartigianato. E lo fa sollevando dubbi e presentando proposte in vista del piano di dettaglio per il centro storico.

“Forse è sfuggita – dice l’associazione di categoria degli artigiani – la penalizzazione cui, ancora una volta debbono sottostare le aziende che sono localizzate nella zona est della città, in particolare lungo via Elisa. Nel progetto dell’amministrazione c’è l’intenzione di mettere via Elisa a senso unico ed estendere la zona a traffico limitato con l’installazione di una telecamera all’angolo con via Santa Chiara per impedire l’accesso di mezzi in quei 50 metri, dove si trova l’ingresso principale di Villa Bottini, che vanno da via Santa Chiara per l’appunto, fino a via del Fosso”.

“Può sembrare una banalità – prosegue Confartigianato – ma non è così perché, lungo via del Fosso, dove un tempo vi erano le scuole dorotee, c’è ancora una scuola per l’infanzia, una primaria ed una classe delle scuole medie inferiori per un totale di oltre 160 ragazzi. È l’ennesimo tentativo di impoverire questa zona di ulteriori funzioni e di persone che entrando in quell’area oltre a fruire delle scuole, facevano colazione, acquistavano il pane, eccetera.  Eh si, perché crediamo poco alle rassicurazioni dei nostri amministratori che dicono rilasceranno permessi a tutti, e magari per un po’ daranno pass gratuiti, poi li faranno diventare onerosi ed infine li toglieranno del tutto. Naturalmente queste ultime sono nostre supposizioni, che auspichiamo non si verifichino, ma non crediamo di essere tanto lontani dalla realtà”.

“E che faranno i genitori dei bimbi che vanno in quelle scuole? – dice Confartigianato – Li porteranno dove queste sono più facilmente raggiungibili soprattutto nel caso di bambini destinati all’asilo. Tutto ciò avviene dopo che il mercato dei Bacchettoni è stato trasferito alle Tagliate con scontento sia degli ambulanti sia delle attività presenti nelle zone limitrofe a Porta Elisa e dopo che, sia pure per questioni di sicurezza, l’istituto Giorgi è stato trasferito a Saltocchio. Ma ci si rende conto che nel giro di 3-4 anni si vanno a diminuire le presenze giornaliere in questa zona della città di qualche migliaio di unità? Ma qualcuno ascolta le lamentele dei commercianti e degli artigiani della zona che hanno visto calare le loro entrate in maniera drastica. Si dirà che si tratta comunque pur sempre di ragazzi, ma che compravano le merende, facevano colazione, acquistavano materiale per la scuola, eccetera”.

“Non solo, ma anche il senso unico in via Elisa ci pare un ulteriore beffa per le aziende lungo questa strada – dice Confartigianato – Chi avrà la fortuna di avere il permesso e procedere in direzione delle mura verso il baluardo S. Regolo lungo la parte sinistra di via del Fosso, poi girare ancora a sinistra verso via San Micheletto passando davanti all’ingresso della clinica Barbantini dovrà proseguire, obbligatoriamente, per via Santa Chiara, via della Quarquonia, via dei Bacchettoni e uscire da porta San Iacopo. Già perché se uno volesse andare in piazza Santa Maria, non lo può fare perchè anche via Buiamonti sarà chiusa al transito, eccezion fatta per i residenti. Pensate che giro tortuoso devono fare gli automobilisti che entrano in via Elisa per uscire con aggravio anche dell’inquinamento dell’aria che, in un futuro non lontano, ma non vogliamo essere uccelli del malaugurio, porterà ad un’ulteriore estensione della zona Ztl”.

“Siccome pare che questo sia un provvedimento dato per definitivo – chiude Confartigianato – invitiamo tutti gli interessati della zona, artigiani, commercianti, scuole, eccetera a telefonare alla nostra associazione (0583. 47641) per manifestare la loro contrarietà perché se si renderà necessario, faremo anche una riunione per concordare il da farsi. Confartigianato Lucca, già durante l’incontro con gli assessori Bove e Mercanti, avvenuto ieri (9 gennaio, ndr), ha consegnato delle osservazioni dove manifesta la sua contrarietà ad un siffatto provvedimento”.