Due big per l’evento di riapertura della biblioteca della Croce Verde di Lucca

17 gennaio 2020 | 14:23
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Due big per l’evento di riapertura della biblioteca della Croce Verde di Lucca
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Due big per l’evento di riapertura della biblioteca della Croce Verde di Lucca
Due big per l’evento di riapertura della biblioteca della Croce Verde di Lucca

Giorello e Sabella per la presentazione del libro “Società aperta e lavoro”

La biblioteca della Croce Verde di Lucca riapre al pubblico con due ospiti stimolanti: i professori Giulio Giorello e Giuseppe Sabella saranno infatti protagonisti, il prossimo martedì (21 gennaio) alle 16,30 nella sede di viale Castracani, per presentare il libro Società aperta e lavoro.

L’appuntamento è stato presentato stamani (17 gennaio) dalla presidente della Croce Verde di Lucca, Elisa Ricci, affiancata dalle delegate al settore cultura, le professoresse Isabella Borella e Rosanna Bisordi, da Nicola Pardini (referente per la cooperativa Artarte) e dai volontari.

Un volume, quello che verrà presentato, che si preannuncia denso di spunti di riflessione: “La biblioteca – ricorda Ricci – è stata inaugurata il 18 luglio e, nel 2010, abbiamo ricevuto un’importante donazione di 20mila libri afferenti praticamente ad ogni disciplina”. La discussione destinata ad imperniarsi intorno a Società aperta e lavoro. La rappresentanza tra ecocrisi e intelligenza artificiale,edito da Cantagalli, rappresenterà quindi un momento di notevole valenza per tutta la cittadinanza.

“Sarà significativo – commenta Bisordi – per tutto il territorio. Da parte nostra vorremmo che la biblioteca diventasse sempre di più un laboratorio per i ragazzi e momenti come questo, che apriranno al dibattito su temi trasversali come la seconda globalizzazione, i flussi migratori, i cambiamenti climatici ed il comportamento della politica, sono fondamentali”.

La professoressa Borella, invece, ricorda come ad oggi siano stati catalogati ben 8mila volumi: “Il lavoro resta ancora lungo – osserva – ma lo portiamo avanti con orgoglio, anche perché ci sono stati donati libri molto rari, anche risalenti al Cinquecento. Nel frattempo è attivo anche un prestito interbibliotecario, perché siamo estremamente forniti”.

Al punto che, in Croce Verde, si è reso necessario munirsi di un compattatore e di una stanza ad hoc per il volumi più preziosi. Della catalogazione si occupa anche Pardini: “Il lascito di volumi è stato enorme e la fortuna risiede nel fatto che il donatore era interessato alla cultura a livello globale”.

Il 21 gennaio i due autori affronteranno anche ulteriori tematiche di estrema attualità, come il fascino indubbio delle nuove forme di lavoro, l’intelligenza artificiale e le nuove concezioni della rappresentanza.

L’incontro si inserisce nel solco che nel corso degli anni ha visto l’associazione invitare relatori del calibro di Elena Cattaneo, Telmo Pievani, Gianmichele Ratto, Edoardo Boncinelli e lo stesso Giulio Giorello.

Sabella è direttore esecutivo del think-in resarch fellow alla Donald Lynch foundation, è esperto di industria 4.0, coordina il progetto Think – industry 4.0 e collabora con molte importati realtà, tra cui il Sole 24 ore e Tg Com 24.

Giorello è titolare della cattedra di filosofia della scienza all’università degli studi di Milano, dirige la collana Scienza e idee per l’editore Raffaello Cortina e collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera, oltre ad essere presidente della società italiana di logica e filosofia della scienza. Entrambi sono autori di ulteriori prestigiose pubblicazioni.

La mole di libri, nel frattempo, sta facendo riflettere i vertici della Croce Verde circa un’ulteriore organizzazione interna degli spazi disponibili.