Piano della sosta, Confesercenti: “Necessaria una pianificazione delle infrastrutture”

30 gennaio 2020 | 16:19
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Piano della sosta, Confesercenti: “Necessaria una pianificazione delle infrastrutture”

Fra le richiesta all’amministrazione il parcheggio alla Manifattura e nuove aree di sosta prima dell’ampliamento della Ztl

Anche Confesercenti Toscana nord ha presentato alcune osservazioni alla giunta Tambellini in merito al piano della sosta e della mobilità nel centro storico. “Crediamo che sia necessaria e prioritaria una pianificazione infrastrutturale che dia risposte al sistema città nella sua interezza – ha affermato la responsabile lucchese Francesca Pierotti, ex assessora del Comune di Lucca – Per questo abbiamo presentato all’amministrazione comunale le nostre osservazioni al piano proprio in un’ottica di potenziamento delle infrastrutture”.

“Il vivere quotidiano il centro storico è cambiato nel recente passato perché sono parzialmente cambiati i servizi e le funzioni ad esso associato – dice ancora Pierotti – Porsi  il problema della mobilità e dell’accessibilità urbana del centro significa analizzare complessivamente il sistema città e provare a dare prospettiva ad esso. Noi crediamo che per far questo non possa bastare una gestione ordinaria dell’esistente ma che sia necessario pianificare e realizzare investimenti infrastrutturali legati alla mobilità”.

Nel documento consegnato al Comune Confesercenti Lucca chiede con forza la realizzazione di alcuni interventi ritenuti non più rinviabili, come il recupero ex-scalo merci e il contemporaneo trasferimento del terminal bus oggi in piazzale Verdi e la realizzazione di aree di sosta in struttura in città e nella immediata periferia. “Pensiamo in questo caso al parcheggio nell’ambito della ex manifattura tabacchi, la sopraelevazione del parcheggio Palatucci, la realizzazione di un parcheggio in piazzale Risorgimento e il recupero di immobili dismessi nell’immediata periferia da riconvertire e destinare ad aree di sosta – prosegue la responsabile Confesercenti -.  In ultima analisi proponiamo in via eccezionale in mantenimento temporaneo della variantina sul lato ovest di piazzale Boccherini con spazi destinati alla sosta, per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi di cui sopra”.

Pierotti affronta anche la questione della sosta dei residenti e degli ambulanti. “Sulla base del medesimo ragionamento riteniamo che l’ampliamento della possibilità di sosta ai residenti negli stalli blu nella fascia oraria che va dalle 19 alle 9 non produca ad oggi soluzioni positive né per residenti né per fruitori occasionali del centro storico, ma che anch’essa vada posticipata e ripensata a seguito di nuovi contenitori fruibili – prosegue – Per quanto riguarda il commercio ambulante, nel sottolineare come tale categoria stia vivendo un periodo particolarmente difficile ed incerto, siamo a chiedere la possibilità di un piccolo incentivo di sostegno ad essa, che potrebbe aiutare sia gli operatori che l’amministrazione nella gestione ordinata della sosta, attraverso il rilascio di un tagliando unico, associato all’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico, che consenta la sosta gratuita od agevolata nelle aree in un struttura o filo strada, dopo aver effettuato il carico e lo scarico”.

La conclusione della responsabile Lucca di Confesercenti Toscana nord guarda poi all’ambiente e al futuro. “Il tema della sostenibilità ambientale è oggi imprescindibile ma crediamo che questa possa essere centrata grazie a strategie di lungo respiro in cui le infrastrutture e l’innovazione tecnologica anche sul fronte della mobilità e della logistica urbana, possono contribuire a centrare l’obiettivo – continua – Chiediamo pertanto che solo a seguito di alcuni di questi interventi sia possibile rivedere la delimitazione della ztl nonché una revisione del regolamento ad essa associato. E’ un caso emblematico quello di piazzale Verdi in cui, in piena fase di accoglimento delle osservazioni, è stato modificata la segnaletica e la possibilità di accesso nell’area limitrofa a via San Paolino in cui convergono esigenze di residenza, esercizi pubblici, uffici, scuole, a cui al momento non sono state trovate risposte alternative per una completa riqualificazione urbana dell’area. Per questo chiederemo nella sede opportuna un ripensamento sulle tempistiche di attivazione di quanto il piano prevede e di una ricalibrazione degli interventi.