Ecosostenibilità, a Lucca le buone pratiche di cinque città europee

14 febbraio 2020 | 18:40
Share0
Ecosostenibilità, a Lucca le buone pratiche di cinque città europee

Conclusa a Lucca la tre giorni del progetto Sump-Plus. Al centro il progetto Life Aspire

Si è conclusa oggi (14 febbraio) la tre giorni del progetto Sump-Plus, finanziato dalla commissione europea con quasi 4 milioni di euro. Sei città europee, tra le quali il Comune di Lucca in qualità di partner, con oltre venti organizzazioni scientifiche si sono confrontate sui temi della mobilità sostenibile, all’interno del quadro di collaborazione denominato Civitas.

Il lavoro, sviluppato insieme con Anversa (Belgio), Alba Julia (Romania), Klaipeda (Lituania), Platanias (Grecia), Manchester (Gran Bretagna), è finalizzato allo sviluppo e all’applicazione di percorsi di transizione verso città sempre più sostenibili. Il progetto, infatti, fornisce strumenti, competenze e metodologie per migliorare il percorso di attuazione, di condivisione e monitoraggio del Pums cittadino; permette inoltre di scambiare le migliori pratiche tra le sei città partner con il supporto tecnico e scientifico di numerosi centri di competenza e università.

La volontà generale è di rendere la mobilità e i trasporti sempre più eco-sostenibili, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi per il miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione a zero delle emissioni di gas serra entro il 2030, come annunciato dall’amministrazione comunale con il protocollo d’intesa siglato insieme con la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e con l’adesione alla dichiarazione di emergenza climatica lanciata dal Fridays for future e da Earth Strike.

Gli ospiti europei, dopo i saluti del sindaco Alessandro Tambellini, sono stati accompagnati in piazza Santa Maria e in piazza San Frediano dove, guidati dall’assessore Gabriele Bove, hanno potuto vedere di persona la sperimentazione portata avanti dal Comune di Lucca, con il progetto Life Aspire che consente di monitorare l’accesso e l’uscita dei mezzi di trasporto merci in centro storico.

In questo modo sarà possibile avere una fotografia esatta della situazione attuale, così da pianificare e ottimizzare le azioni per una logistica urbana sempre più sostenibile ed ecologica, attraverso anche un sistema a punti che premierà coloro che sceglieranno mezzi ecologici, rispetteranno gli orari di accesso e i tempi di permanenza in centro e integreranno il trasporto su gomma con l’utilizzo dei cargo-bike.