Cardiologia, in un anno 530 ospedalizzazioni

20 febbraio 2020 | 16:35
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Cardiologia, in un anno 530 ospedalizzazioni
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Cardiologia, in un anno 530 ospedalizzazioni
Cardiologia, in un anno 530 ospedalizzazioni
Cardiologia, in un anno 530 ospedalizzazioni

I dati resi noti da Francesco Bovenzi, direttore del reparto al San Luca, alla prima giornata di CardioLucca

Sono 10mila le giornate di degenza complessive con il 60 per cento dei ricoverati che ha ricevuto un trattamento interventistico.  I dati significativi dell’impegno dei cardiologi lucchesi nel 2019, sono stati resi noti dal professor Francesco Bovenzi, direttore dalla Cardiologia dell’ospedale San Luca, nel primo giorno di CardioLucca 2020, il tradizionale meeting, giunto alla sua quattordicesima edizione, in corso sino a domani (20 febbraio), nell’auditorium di San Francesco.

Lo scorso anno, nell’ospedale cittadino, sono stati trattati 530 pazienti ospedalizzati con scompensi cardiaci e 350 con infarti, oltre a 300 che hanno palesato aritmie. Numeri che certificano la rilevante e qualificata attività della Cardiologia. E’ stata riproposta la possibilità di averne anche un secondo angiografo al San Luca, che per il momento continua a disporre di un unico macchinario.

Durante la prima giornata dei lavori, davvero molto affollati, è stato proiettato l’emozionante videoclip narrativo dal titolo A Lucca batte un cuore grande, che sintetizza al meglio il costante lavoro svolto da medici, infermieri e tecnici della Cardiologia cittadina. Alla cerimonia di inaugurazione, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca, Umberto Quiriconi e il vice presidente della Fondazione Cassa, Lucia Corrieri Puliti, è stato premiato con la targa di CardioLucca il prefetto Francesco Esposito, giunto in città nel novembre scorso.

“CardioLucca – ha spiegato Bovenzi – rappresenta per la comunità lucchese e per la grande Azienda Toscana nord ovest un motivo di orgoglio che conferma il prezioso valore culturale, divenuto negli anni un vivace riferimento aziendale, che guarda al futuro della salute con tangibile lungimiranza scientifica e organizzativa”.

All’edizione di quest’anno partecipano oltre mille cardiologi provenienti da tutta Italia per ascoltare oltre 100 relatori che si alterneranno sui temi più moderni della diagnosi e della cura delle malattie cardiovascolari.