Rinvio delle isole fuori terra, centrodestra: “E’ una vergogna”

20 febbraio 2020 | 16:12
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Rinvio delle isole fuori terra, centrodestra: “E’ una vergogna”

Il commento dei consiglieri dopo l’ulteriore slittamento di Garby

“Ancora un rinvio sulle isole ecologiche fuori terra: è una vergogna”. Attaccano i consiglieri di civiche e partiti di centrodestra Serena Borselli, Cristina Consani, Simona Testaferrata, Alessandro Di Vito, Marco Martinelli, Enrico Torrini e Remo Santini, sull’ennesimo slittamento dell’entrata in vigore di Garby annunciato dal Comune nei giorni scorsi. Ritardo dovuto, aveva spiegato l’amministrazione, al mancato ritiro della smart card da parte dei cittadini, senza la quale non avrebbero potuto accedere al servizio.

“L’assessore Raspini due anni fa occupò le pagine dei giornali annunciando una rivoluzione per la raccolta dei rifiuti nel centro storico che sarebbe dovuta partire ad inizio 2019 – prosegue la nota del centrodestra -. Infatti, secondo l’amministrazione Tambellini,  nel centro storico sarebbe dovuto partire un nuovo metodo di raccolta dei rifiuti per le utenze domestiche che prevedeva ad inizio 2019 l’installazione di 52 isole ecologiche fuori terra che sarebbero andate ad affiancarsi alle attuali isole a scomparsa. Ad oggi questa rivoluzione non c’è,  e la realtà rimane purtroppo quella dei sacchetti dell’immondizia che spuntano a ogni ora del giorno e della notte, e che non danno certamente una bella immagine della città”.

“Ci arrivano poi già diverse segnalazioni da parte di cittadini e titolari di attività ,che si lamentano circa la collocazione delle nuove isole ecologiche, avvenuta senza prima consultare chi in centro ci vive o lavora quotidianamente – concludono i consiglieri di centrodestra -. Chiediamo che sia fatta chiarezza sui motivi che hanno fatto saltare la programmazione annunciata e cambiata più volte nel corso di questi anni“.