Fontanello in via Nottolini, associazioni si rivolgono alla Soprintendenza

26 febbraio 2020 | 16:29
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Fontanello in via Nottolini, associazioni si rivolgono alla Soprintendenza
Fontanello in via Nottolini, associazioni si rivolgono alla Soprintendenza
Fontanello in via Nottolini, associazioni si rivolgono alla Soprintendenza

I comitati di San Concordio continuano la loro battaglia. Annunciato un convegno con personalità di rilievo nazionale

Ieri sera (25 febbraio) si è tenuta la riunione dei comitati e delle associazioni che si oppongono agli interventi previsti a San Concordio nell’ambito del progetto Quartieri Social. Sul banco degli imputati, in particolare, il muro costruito in via Nottolini. Fatto per cui le associazioni hanno anche chiesto chiarimenti alla Soprintendenza alle belle arti.

“Interventi assurdi, malprogettati e inutili che sembrano essere fatti solo per spendere i soldi pubblici dei bandi, senza alcuna cura del territorio in cui vanno ad incidere – commentano i partecipanti all’incontro -. Come la fontana del Nottolini. Perché smantellarla? Perché al suo posto quello che è stato ribattezzato ‘il muro del pianto’, il ‘monolite di Kubrik’, il ‘monumento alla cementificazione del quartiere’?”.

“Il Comune sappia che i sanconcordiesi non vogliono quel muro, ma vogliono che la fontana ritorni al suo posto – si legge in una nota inviata dalle associazioni -. Già stamani, visto il silenzio assordante dell’Amministrazione, i comitati hanno protocollato una richiesta alla Soprintendenza perché sia chiarito come è stato possibile costruire quel muro nella zona di rispetto del Tempietto del Nottolini”.

FontanelloLa costruzione oggetto della discordia

Le associazioni inoltre fanno sapere che sono già centinaia, arrivate in meno di tre giorni, le risposte al referendum sulla piazza coperta lanciato sul sito del Porto della Formica. “Un estremo tentativo di introdurre elementi di democrazia in un processo decisionale che è passato completamente sopra la testa dei cittadini, tanto che il Comune ha perfino ignorato le petizioni e appelli presentati nei mesi scorsi”.

“Tutti i lucchesi sono invitati a votare il referendum – si legge ancora nella nota -. Consigliamo all’Amministrazione di non firmare l’appalto della piazza coperta e di rivedere sostanzialmente il progetto finchè è in tempo”.

I comitati si riuniscono tutti i martedì alla biblioteca di via Urbiciani. In programma a breve un convegno con personalità di rilievo nazionale.