Rsa, Giglioli: “Tutte le residenze per anziani sono sotto controllo”

Gli uffici comunali restano in contatto con le strutture dove per adesso non si registrano casi di Covid-19
Cresce l’attenzione e il supporto da parte dell’amministrazione al mondo delle residenze sanitarie assistite. Gli uffici del sociale, coordinati dall’assessora Valeria Giglioli, sono in contatto con le due strutture a gestione comunale ma la verifica sullo stato di salute degli ospiti e sulla necessità o meno dei dispositivi di sicurezza, è stata effettuata in tutte le residenze della Piana, a partire da quelle che ospitano anziani del comune di Lucca.
“Siamo in costante contatto con le strutture dove vivono i nostri anziani – commenta l’assessora Giglioli – Tutte le residenze e le case anziani sono sotto controllo e si attengono alle disposizioni diffuse dalla Asl e dalla Regione in tema di Covid-19. Ci siamo accertati che abbiano i dispositivi di sicurezza e dove le scorte sono in esaurimento abbiamo attivato il centro operativo comunale di Protezione civile affinché si metta in contatto e distribuisca i dispositivi dove servono. È bene dire, inoltre, che nelle nostre strutture gli operatori si misurano la febbre prima di entrare in servizio e gli anziani che rientrano dall’ospedale vengono, in un primo periodo, accolti in un locale separato, come misura di massima precauzione”.
“Lo stato di salute degli ospiti, ad oggi, è complessivamente buono – riporta l’assessora – Proges, la cooperativa sociale che gestisce le due Rsa del Comune di Lucca, ha inoltre comunicato che nelle strutture non vi è la presenza di persone che manifestano sintomi riconducibili al Covid-19. Sono inoltre regolari gli invii dei protocolli interni e la documentazione che vengono prodotti al dipartimento della prevenzione area funzionale Zona Piana di Lucca competente dei controlli, che comprende tra l’altro il protocollo sulle indicazioni per organizzare l’isolamento di utenti affetti da Sars-cov-2. Responsabile dei protocolli è il coordinatore delle strutture Proges, che costantemente monitora e controlla che le disposizione contenute siano correttamente e puntualmente eseguite da tutti i lavoratori”.
“Gli accessi alle Rsa sono limitati alle persone autorizzate – conclude Giglioli -. Una scelta necessaria per proteggere proprio gli ospiti, che rappresentano i soggetti più fragili ed esposti in questa emergenza. La scelta è stata ben recepita dalle famiglie, che possono comunque telefonare per avere informazioni sulle condizioni di salute dei propri cari. Inoltre, le strutture hanno predisposto la modalità delle videochiamate in orari prestabiliti: in questo modo i familiari possono vedere i propri parenti attraverso il cellulare o il computer. Le famiglie degli anziani che non sono in condizioni di comunicare direttamente, sono comunque aggiornate costantemente dagli operatori delle residenze”.