Supplica al Volto Santo, il vescovo rivolge un pensiero speciale ai malati




La celebrazione con monsignor Giulietti a porte chiuse è stata trasmessa in streaming
Questa mattina (3 aprile) alle 11,15 l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha rivolto la speciale supplica al Volto Santo nella cappella all’interno della cattedrale di San Martino. Durante la preghiera, andata in onda in diretta su Noi Tv e in streaming sulla pagina dell’Arcidiocesi il vescovo ha parlato del momento di crisi che stiamo attraversando, di fede e speranza per poi rivolgere un pensiero ai malati e alle loro famiglie.
“Come tante volte è accaduto nella storia di questa chiesa e di questa città, nei momenti più difficili della sua vita, siamo qui davanti all’immagine del crocifisso, al Volto santo, a presentarci al Signore – ha detto il vescovo in apertura – Presentiamo le nostre fragilità, le nostre paure. Il nostro peccato ma anche il nostro impegno, la nostra volontà di trarre da questa circostanza tutto il bene che è possibile. Affidiamo queste cose al Signore perché siamo consapevoli che senza di lui non possiamo fare nulla di buono. Senza di lui, senza il suo aiuto e la sua forza, senza il dono del suo Spirito ci è impossibile operare ciò che è davvero buono e produce del bene per noi e per gli altri. Questo è il senso di questa supplica che noi rivolgiamo al Signore in tempo di epidemia e lo facciamo anche invocando l’intercessione dei nostri santi, i Santi di questa terra che hanno seguito il Signore e che sono stati fedeli e operosi nei momenti difficili. I Santi che ci indicano, con il loro esempio, la strada che anche in questi giorni con l’aiuto di Dio possiamo e vogliamo seguire”.
La preghiera poi è proseguita con le litanie dei santi e un Padre nostro, al termine del quale è stata pronunciata la preghiera di benedizione. “Signore Gesù, Volto santo, che ci guardi e ci scruti con infinita misericordia, per chiamarci alla conversione e invitarci all’amore del Padre, noi ti adoriamo e ti benediciamo – ha pronunciato il vescovo -. Il tuo volto di luce, Signore Gesù, ci rivela come si è amati e come si ama; dove si trovano la libertà e la riconciliazione; come si diventa costruttori della civiltà dell’amore. Il tuo volto glorificato ci insegna a sperare contro ogni speranza e ad attingere la grazia dello Spirito per vincere le forze del male e scegliere le opere della vita. Ti ringraziamo, Signore, per aver mosso in questa difficile e pesante situazione la generosità e la dedizione di tanti cuori. O Cristo, che hai progetti di pace e non di afflizione, allontana il male dell’epidemia, che affligge noi e tutta l’umanità”.
“Ti affidiamo i malati e le loro famiglie, perché trovino in te forza e speranza – è andato avanti Giulietti -. Sostieni i medici, gli infermieri, i governanti, gli amministratori, i ricercatori, gli addetti dei supermercati, gli addetti alle pulizie, le badanti, i trasportatori, le forze dell’ordine, i volontari, i sacerdoti, i religiosi e le religiose e tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. Signore Gesù, Volto Santo, con le braccia aperte accogli nella luce e nella pace del tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti; fa’ che i loro cari, duramente colpiti dalla loro perdita, sentano il tuo conforto e la solidarietà dei fratelli. Dona a tutti la luce e la forza del tuo Santo spirito per affrontare questa calamità e riprendere tutti insieme con fiducia e speranza il cammino che ci attende. Affidiamo le nostre suppliche a te, o Cristo Signore, che vivi e regni, con il Padre e lo Spirito santo, nei secoli dei secoli. Amen”.
Dopo un breve silenzio l’arcivescovo ha baciato il piede del Volto Santo, come avviene in occasione della festa dell’esaltazione della Santa Croce e ha impartito la benedizione conclusiva della supplica.
Domenica (5 aprile), nel giorno della commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, alle 10 l’arcivescovo celebrerà la messa nel monastero della visitazione di via Elisa.
La celebrazione avverrà a porte chiuse, ma chiunque potrà seguirla da casa in diretta su NoiTv e in streaming sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi di Lucca.