Giulia, laurea da 110 e lode (a distanza)

6 aprile 2020 | 20:52
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Giulia, laurea da 110 e lode (a distanza)

La lucchese racconta la sua esperienza: “E’ un po’ come entrare nella storia”

Laurea con lode ai tempi del coronavirus per Giulia Colombini.

Discussione della tesi di laurea e proclamazione: tutto si è svolto interamente per via telematica, ai tempi del coronavirus, direttamente dalla sedia della sala di casa propria.

Giulia si è laureata oggi (6 aprile), conseguendo la laurea in Scienze e tecniche psicologiche con la votazione di 110/110 con attribuzione della lode.

Giulia Benedetti

I migliori auguri da parte dei genitori e del fratello Giacomo che, scrivendo queste parole, desidera condividere ciò che Giulia stessa, da poco dottoressa, ha riassunto virtualmente con un post scritto sui social agli amici più stretti:

“È successo in un giorno di ordinaria quarantena. Laureata in pieno corso universitario e in pieno corso di una pandemia.  Laurearsi a casa dimostra che, se si ha la consapevolezza del grande passo che si sta compiendo, anche trovarsi davanti ad un computer in videoconferenza può suscitare lo stesso mondo di emozioni – ha scritto -. Un mondo che riporta al bollettino pagato per l’immatricolazione al primo anno, ai chilometri di corsa della vita da pendolare, dai sedili del tram alle sedie degli esami, fino a sedersi nel salotto di casa mia, per celebrare la conclusione del percorso”.

“Laurearsi da casa significa accogliere l’Università di Firenze, virtualmente, nel proprio salotto – afferma -. Laurearsi da casa significa che il papà raccoglie l’alloro con orgoglio e la mamma lo intreccia con sapienza. Laurearsi da casa significa dover condividere la gioia virtualmente, con un click che crea un collage di amici e parenti in videochiamata, che festeggiano dallo schermo di un cellulare. Laurearsi da casa significa anche dover vedere in quello stesso cellulare anche il fidanzato, capendo in modo nuovo cosa significhi essere vicini con il cuore. Laurearsi da casa significa ‘entrare nella storia’ e sono proprio queste le prime parole che la commissione ci ha detto all’inizio della laurea. E non c’era modo migliore di ‘entrare nella storia’ rendendo onore al posto in cui, nella mia vita, ho iniziato ad intraprendere tutti i percorsi, scolastici, accademici e formativi: casa mia. Riassumo tutto in 110 e Lode. Vi saluto perché devo andare ad aggiornare il curriculum”.