Frana a San Michele in Escheto, lunedì al via i lavori

16 aprile 2020 | 17:14
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Frana a San Michele in Escheto, lunedì al via i lavori

Divieto di transito fra la rotonda di Guamo e quella della bretellina fino al 3 maggio

Partono, è il caso di dire finalmente, i lavori sulla via del Brennero per la frana di San Michele in Escheto alla gora Lazzari nel tratto fra la rotatoria di Guamo e quella della bretellina che porta a viale Europa.

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I lavori allo smottamento che ha costretto al senso unico alternato, con conseguenti disagi per il traffico da e verso Pisa, partiranno lunedì (20 aprile). Proprio da quel giorno scatterà l’ordinanza con il divieio al transito veicolare nel tratto interessato dai lavori che durerà per la prima fase del cantiere e fino al 3 maggio.

Per permettere l’acceso ai camion della ditta assegnataria, la Del Debbio Costruzioni, viene revocato temporaneamente il divieto di transito ai mezzi superiori ai 35 quintali in viale San Concordio nell’intersezione fra viale Europa e la rotatoria di Guamo.

In conseguenza del cantiere viene anche deviata la linea del trasporto pubblico che passerà dalla bretellina di San Michele in Escheto e non più da quel tratto del Brennero interessato dal cantiere.

“L’intervento è particolarmente complesso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – la fase progettuale è stata lunga perché è stato necessario effettuare carotaggi del sottosuolo per comprendere bene tutte le criticità che avevano determinato il dissesto. I lavori non sono partiti a marzo per la difficoltà nel reperire i materiali da costruzione sul mercato dovuta agli effetti indiretti dell’emergenza sanitaria. Adesso cercheremo di realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile riconsegnando alla fine del blocco generale per il covid-19 una strada fondamentale per tutta la zona sud del territorio comunale”.

I lavori – Per contenere il movimento franoso sarà realizzato un diaframma sul ciglio della corsia nord della strada, utilizzando 90 micropali armati in acciaio e un sistema di ancoraggio con dei tiranti che verranno fissati in 30 punti diversi per tutta la lunghezza del tratto stradale.

Effettuati questi lavori sotto il livello stradale, sarà rifatta la pavimentazione e il sistema di scolo delle acque pluviali, in modo che vengano distribuite in maniera uniforme nel fosso sottostante. Verranno corrette le pendenze del fondo stradale, in modo da ottenere una maggiore efficienza delle opere idrauliche e infine verrà rifatto l’asfalto.