Accompagna il padre con problemi deambulatori dal medico: “Non c’era nemmeno una sedia”

27 aprile 2020 | 19:26
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Accompagna il padre con problemi deambulatori dal medico: “Non c’era nemmeno una sedia”

La denuncia di un figlio: “Capisco la situazione di emergenza ma in un mese e mezzo ci si poteva organizzare. E alla fine sono stato io ad essere rimproverato”

Accompagna il padre 85enne in uno studio medico del morianese e viene rimprovato dal personale. E’ la denuncia che fa un 38enne che racconta quanto accaduto questa mattina nello studio, dove insieme al genitore ha dovuto attendere il turno nel giardino dell’edificio senza che vi fosse una sedia per l’anziano.

“Mio padre con me convivente di 85 anni lamenta un forte dolore ad una gamba tanto da limitarne la deambulazione in sicurezza e decido di accompagnarlo per aiutarlo a camminare in sicurezza negli studi medici dove deve misurasi il valore Inr perchè sottoposto ad anticoagulanti.  L’attesa è in giardino dove una persona di 85 anni non ha una sedia dove sedersi e si deve appoggiare alla ringhiera: fortunatamente l’infermiere è puntuale e con 15 minuti di attesa lo accompagno all’interno”.

“Questa emergenza dura da un mese ma non ci si è organizzati per collocare nemmeno delle sedie per chi deve attendere? Capisco che vadano poi igienizzate ma una persona, specie se anziana cosa deve fare? Portarsela da casa?”.

“Una volta salite le scale – aggiunge – vengo accusato da un medico e dalla signora alla reception del fatto che non dovevo accompagnarlo che metto al rischio la loro salute, ma se cade e si rompe un femore il problema è mio e di mio padre che ripeto ha 85anni. Chiaramente ne è nato un alterco e li ho invitati a chiamare i carabinieri se credevano per mandarmi a casa.  In uno studio medico di paese dove tutti ci conosciamo non può esistere una cosa del genere”.