Visiere 3d contro il covid, due ospedali contattano il lucchese che le realizza



Davide Lorenzoni: “Felice di poter essere d’aiuto”
Ottimo responso per le visiere realizzate dai makers con le stampanti 3d: Davide Lorenzoni fotografo e artista lucchese, è stato contattato da alcuni ospedali d’Italia che hanno richiesto i dispositivi d’emergenza.
“Mi sono arrivate 4 richieste importanti – dice Davide Lorenzoni – due ospedali, uno in Calabria e uno in Campania. Entrambe le richieste sono state immediatamente prese in carico da Air factories (una fabbrica distribuita di stampe 3D) che già collabora con questi ospedali.
Un’altra richiesta è appena arrivata da una Onlus del Fiuli Venezia Giulia e un’altra ancora da una Onlus di Traversetolo in Emilia, regione a me molto cara avendoci abitato 11 anni. Siamo in attesa di conoscere la quantità da destinare, in questo caso, a case di riposo. Insomma, Lucca in Diretta è letta in tutta Italia”.
Ad oggi in Toscana sono state distribuite dai makers 2000 visiere. Attualmente Davide stampa dei tensionatori per mascherine, utili agli operatori sanitari per alleviare la pressione esercitata sulle orecchie ed aumentarne l’aderenza.
Nelle ultime settimane è stata organizzata una raccolta crowdfunding per sostenere le spese che i makers anticipano per le spedizioni e per il costo dei materiali:
“Siamo soddisfatti della risposta delle persone, dell’aiuto che ci hanno dato – continua Davide – in poco tempo siamo riusciti a raccogliere 1700 euro che ci sono utili per sostenere le spese. Abbiamo anche altre richieste da altri ospedali grazie all’articolo che avete fatto e purtroppo non possiamo esaudire le domande pervenute dai privati”.
Ricordiamo che le visiere realizzate con la stampante 3D non sono dpi, non si sostituiscono alle mascherine e sono privi di dichiarazione di conformità e marchio CE, pertanto vengono utilizzate solo in caso di estrema emergenza.
Le foto sono state tratte dal gruppo Telegram makers Italia.