Martinelli: “Progetto per lo stadio Porta Elisa, sindaco informi la città”

15 maggio 2020 | 16:37
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Martinelli: “Progetto per lo stadio Porta Elisa, sindaco informi la città”

Il consigliere di centrodestra pone la questione in Consiglio. Tambellini: “Quando sarà il momento lo faremo”

Stadio Porta Elisa: il sindaco Alessandro Tambellini informi la città sul progetto del nuovo stadio”. Lo ha dichiarato il capogruppo di centrodestra durante la seduta di consiglio comunale di oggi (15 maggio).

“Si è letto nei giorni scorsi sui mass media – ha aggiunto Martinelli – di un incontro tenutosi in data 30 aprile tra i vertici della Lucchese calcio e amministratori e tecnici della giunta Tambellini. Tra i punti trattati durante questo incontro è emerso l’impegno preso dalla società Lucchese a presentare entro domani (16 maggio, ndr) la bozza di progetto relativa al nuovo stadio Porta Elisa e di tenere i contatti e seguire le direttive della Soprintendenza delle Belle Arti. Dall’altro l’amministrazione comunale si è impegnata a rispettare il cronoprogramma per portare il piano attuativo in commissione”.

“Premesso – ha proseguito Martinelli – che siamo totalmente convinti della necessità di ripensare ad un progetto di ammodernamento dello stadio e ci fa piacere che il sindaco si sia rimangiato quanto dichiarato quando sedeva sui banchi della minoranza  e gridava allo scandalo quando fu proposto dalla giunta di centrodestra un programma di adeguamento della struttura dello stesso Porta Elisa alle esigenze degli stadi moderni chiediamo al primo cittadino di informare il consiglio comunale e quindi la città di quanto si sta evolvendo su questo fronte.

Sul progetto stadio risponda il sindaco Tambellini rassicura circa al fatto che “il progetto definitivo non esiste ancora, quando sarà il momento lo porteremo all’attenzione di tutti. Le condizioni sono quelle di un impianto che non si trasforma in un bacino per la grande distribuzione: l’idea è quello di renderlo compatibile con le attività del territorio, in modo che la struttura possa autosostenersi”.