Ex Manifattura, l’opposizione attacca: “La giunta nasconde il progetto Coima”

18 maggio 2020 | 16:46
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Ex Manifattura, l’opposizione attacca: “La giunta nasconde il progetto Coima”

I consiglieri Sanrini e Martinelli tornano sul piano di interventi previsto per l’edificio del centro storico

La giunta Tambellini nasconde alla città il progetto Coima per l’ex Manifattura Tabacchi:”. E’ questa  l’accusa lanciata in una nota congiunta dai capigruppo Marco Martinelli di centrodestra e Remo Santini di Sìamo Lucca, che tornano a sollevare la questione della prevista ristrutturazione di una parte del complesso del centro storico con un investimento di oltre 50 milioni di euro da parte della Fondazione Cassa di risparmio.

“Perché – spiegano i consiglieri di opposizione – si sta rinviando di settimana in settimana l’illustrazione ufficiale al consiglio comunale, e di conseguenza alla città, del progetto di recupero dell’ex Manifattura protocollato dalla società di Milano? Ancora una volta l’amministrazione Tambellini conferma che palazzo Orsetti, anziché una casa di vetro, è un’istituzione che fa della non chiarezza il suo tratto distintivo,  visto che il progetto è stato depositato il 20 febbraio scorso, e che sempre negli stessi giorni l’opposizione ha raccolto le firme necessarie per far svolgere una seduta incentrata proprio sul piano di trasformazione di un’ampia porzione dello strategico edificio del centro storico”.

“Stamani – proseguono i consiglieri di lista civica e centrodestra – durante la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, alle nostre ennesime insistenze sulla necessità di trovare al più presto una data, ci è stato comunicato che Coima non è ancora in grado di venire in consiglio comunale a illustrare i dettagli dell’operazione. Questo è inaccettabile, e non sono nemmeno credibili le scuse accampate in questo periodo e legate al lockdown, vista la possibilità di svolgere collegamenti in via telematica, così come da oltre un mese si stanno svolgendo i consigli comunali. La giunta Tambellini vuole che il progetto nei suoi dettagli rimanga un mistero? Dobbiamo forse pensare che, a seguito della crisi economica che si porta dietro la pandemia, c’è una valutazione in corso su eventuali modifiche al progetto da parte di chi lo ha presentato? – si chiedono -.  Ci sarà un cambio di strategia, considerato il rapido mutamento del quadro delle esigenze a seguito del coronavirus. Ora basta nascondersi, dalla giunta pretendiamo trasparenza e correttezza“.