Lucca, le palestre si preparano a riaprire: modello anglossassone e sanificazioni. Malfatti: “Siamo pronti”

Il titolare della Ego illustra gli adeguamenti adottati. Riparte anche il Circolo del nuoto, ma sono in stand by i corsi per bambini
Palestre e piscine in Toscana potranno riaprire prima del 25 maggio secondo l’ordinanza del governatore Enrico Rossi che ha recepito le normative contenute nel dpcm, ma avranno biosgno ancora un po’ di tempo per allinearsi alle disposizioni sulla sicurezza e sul distanziamento sociale. Negli ambienti c’è comunque ottimismo dopo il discorso del presidente del Consiglio Conte:
“Finalmente da parte del governo è stato recepito quanto è importante per le persone fare attività fisica e infondo penso che tutto il male non viene per nuocere – dice Renato Malfatti titolare della palestra Ego Wellness – Nel nostro settore abbiamo delle linee guida del ministro dello sport e salute Spadafora, abbiamo delle linee guida integranti stabilite ministero della sanità e della salute e siamo in attesa delle interpretazioni della regione Toscana. Sicuramente in osservanza alle norme sul distanziamento sociale, ci saranno delle restrizioni, ma noi abbiamo due club, il più piccolo Ego City fit Lab, è già improntato ad un rapporto uno a uno o uno a sei e non ci saranno grossi cambiamenti nella gestione dei metri quadri. Per quanto riguarda il resort, abbiamo in disponibilità tantissimi metri quadri sia all’interno che all’esterno della struttura che non dovrebbe darci molte preoccupazioni”.
“Si richiederà il minor utilizzo possibile degli spogliatoi privilegiando il metodo anglosassone in cui i clienti si recano nella palestra già in tenuta sportiva, senza doversi cambiare”.
Le distanze previste saranno di un metro per gli spostamenti e due metri a persona per quanto riguarda l’attività fisica. Tra i protocolli, particolare attenzione viene data alla sanificazione dei locali, agli impianti di ricambi d’aria e il microclima.
“Non ci preoccupano certi tipi di norme perché si parla di ottimi ricambi d’aria e di evitare il ricircolo. Se un impianto di areazione è fatto bene il reintegro dell’aria non è un problema, nelle nostre sale abbiamo sei ricambi d’aria all’ora. Riguardo la sanificazione e l’igienizzazione, abbiamo sempre cercato di garantire la massima cura come garanzia per i nostri clienti, anche prima dell’arrivo del coronavirus, adesso metteremo a disposizioni altri mezzi di sanificazione anti covid”.
“Il 25 maggio – assiccura – apriremo con il piccolo club, Ego city fit lab e il 3 giugno ripartiremo con il resort”.
Anche le piscine di Lucca scaldano i motori in vista della riapertura, abbiamo sentito cosa ne pensa delle nuove normative Paolo Simonetti vice presidente del Circolo nuoto Lucca e direttore della piscina Palazzetto dello sport.
“Con le nuove disposizioni stiamo cercando di riattivarci il prima possibile in modo da essere pronti a riaprire entrambe le strutture (la piscina Iti e Palazzetto dello sport) il 25 maggio o al più tardi il primo di giugno. Attualmente le piscine sono state svuotate e abbiamo colto l’occasione per effettuare alcuni lavori di manutenzione, adesso vanno sanificate, bisogna rimettere l’acqua e ripartire. Ci sarà accortezza sull’adeguamento dei nuovi valori stabiliti dalle normative, che di fatto alzano la concentrazione di cloro all’interno della piscina”.
“Da quando ripartiremo ci concentreremo in primis sulla frequenza libera e i corsi in cui siamo in grado di poter monitorare il distanziamento sociale di un metro – spiega Simonetti – Mi riferisco ai corsi di nuoto adulti e ragazzi e ai corsi di fitness in acqua. Rimaniamo per adesso in stand by per quanto riguarda i corsi che si svolgono in acqua piccola con i bambini prescolari e i ragazzi in prima fase, dove avere un distanziamento con l’istruttore non è affatto facile. Inoltre per garantire una maggiore sicurezza e rispetto dei protocolli imposti stiamo pensando a frequenza e corsi su prenotazione”.
“Naturalmente sui protocolli che individueremo e di conseguenza sulle loro criticità dovremmo comunque discuterne con l’amministrazione comunale, mi riferisco alla piscina Palazzetto dello sport – conclude – Una ripartenza adesso sarà un prova per settembre, in modo da sfruttare al cento per cento la stagione”.