Degrado e sporcizia all’ex Asl di Monte S. Quirico: “Servono controlli”

20 maggio 2020 | 13:51
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Degrado e sporcizia all’ex Asl di Monte S. Quirico: “Servono controlli”

Possibile luogo di spaccio. Il lettore si appella alle autorità comunali e a Sistema ambiente

Degrado e sporcizia nei locali dell’ex distretto della Asl di Monte San Quirico. A segnalarlo un nostro lettore, Alberto Gemignani, che attacca le autorità comunali e l’azienda Sistema ambiente spa.

“Mio malgrado – ci scrive – mi vedo costretto a scrivere queste poche righe per uno stato di degrado inaccettabile. Quello che era un tempo un fabbricato di prestigio, tanto da essere sede degli uffici amministrativi e tecnici della Asl di Lucca, oggi – racconta – è ridotta a ricovero di senzatetto e sbandati in cerca di sensazioni forti al limite o al di fuori della legalità”.

“Per peggiorare la situazione – racconta – lo scambio e l’incontro tra fornitori e utilizzatori avviene in un’area davanti l’ingresso in quanto la catena, un tempo posta all’inizio della viabilità di accesso è, da tempo, tenuta costantemente aperta in quanto un camion di Sistema ambiente staziona stabilmente in cima alla suddetta viabilità. La piazzola davanti al cancello, infatti, serve come accumulo della spazzatura portata dai vari camioncini che fanno la raccolta porta a porta che lo riempiono per poi essere svuotato una volta che è pieno”.

“In conseguenza – scrive – la piazzola è sporca e puzzolente, facilmente accessibile in auto o a piedi da chi vuole, nascosta alla vista dalla strada e, quindi, luogo ideale per incontri sospetti. Ma, nonostante quanto sopra, mai si è vista un’auto dei vigili urbani o delle forze dell’ordine. Non di minore importanza l’abbandono del parco adiacente dove sovente si rifugiano persone losche e non stento a credere che sia un luogo atto allo spaccio di stupefacenti. Non sarebbe opportuno chiedere alla proprietà il ripristino della catena in modo di impedire l’accesso al luogo e invitare le forze dell’ordine a fare, ogni tanto, qualche passaggio di controllo? Oltremodo – conclude – non sarebbe opportuno una manutenzione dei boschi e parchi per evitare nascondigli e incendi?”