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Lucca, ok dalla commissione allo stop alla tassa di soggiorno

20 maggio 2020 | 17:00
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Lucca, ok dalla commissione allo stop alla tassa di soggiorno

Il Comune decide di sospendere il prelievo fino al 31 dicembre: “Aiutiamo il settore più colpito dal coronavirus”

Lucca sospenderà il pagamento della tassa di soggiorno. In questo modo l’amministrazione comunale cerca di venire incontro agli operatori del settore turistico, piegati dalla crisi del coronavirus. Il via libera al provvedimento è arrivato oggi (20 maggio) nella commissione bilancio dove è stato dato il via libera anche alla rinegoziazione di alcuni mutui contratti con la cassa depositi e prestiti.

La tassa di soggiorno, introdotta nel gennaio 2013, aveva raggiunto lo scorso anno cifre record ma in questo 2020 le previsioni andranno azzerata: il Comune non richiederà il prelievo fino al 31 dicembre prossimo.

“Abbiamo scelto per la sospensione della tassa di soggiorno – spiega l’assessore con delega al turismo Ragghianti – per il fatto che uno dei settori più colpiti da questa emergenza è proprio quello del turismo. A dimostrazione di ciò bisogna considerare che uno dei maggiori flussi turistici proviene dalla Regione Lombardia, attualmente la zona più colpita dall’emergenza, si è ridotto a zero. L’ammontare delle entrate che provengono da questa imposta per l’anno 2019 arrivano ad un milione e quattromila euro e come ogni anno abbiamo osservato un incremento delle entrate comunali in relazione a questa tassa. Le entrate relative sono state impiegate per l’organizzazione degli eventi cittadini e soprattutto per tutte le attività legate al settore turistico. Ad oggi è difficile prevedere nel breve termine che cosa accadrà”.

“Abbiamo introdotto, in quest’ultimo anno una task force per contrastare l’abusivismo nel settore turistico ricettivo – spiega il responsabile comunale dell’ufficio per la lotta all’evasione Riccardo Del Dotto -: abbiamo anche acquistato un software specifico per il contrasto a questa pratica, che incrocia i dati degli annunci con quelli delle strutture che sono in regola con l’imposta. Ciò ci offre la sicurezza che nel bilancio preventivato la tassa si trova in una situazione di incremento”.

Il consigliere di opposizione Marco Martinelli passa tuttavia all’attacco sulle politiche dell’amministrazione per far fronte all’emergenza dell’annullamento dei grandi eventi, che porterà ad un mancato incasso anche per alberghi e esercizi commerciali: “Bisogna ricordare che la stagione turistica inizia ogni anno a marzo e che a seguito dell’emergenza, già per i primi tre mesi, relativi a marzo, aprile e maggio è pari a zero e quindi le previsioni non avrebbero comunque rispecchiato la realtà dei fatti. Voglio però mettere in evidenza l’incapacità delle forze di maggioranza a far fronte all’annullamento dei grandi eventi della città. Mi riferisco in particolar modo, al Summer Festival, che è stato ufficialmente annullato e a Lucca Comics, che per quanto manchi ancora l’ufficialità, difficilmente potrà essere tenuto. L’amministrazione non ha preventivato gli effetti dell’annullamento di questi eventi e non ha messo in campo una strategia adeguata per i mancati incassi. Molte famiglie e molti commercianti fanno affidamento sul Summer festival e su Lucca Comics e il loro annullamento poteva essere facilmente previsto. Ad oggi siamo senza una strategia di contrasto”.

Alle critiche mosse dal consigliere di opposizione Martinelli, risponde l’assessore con delega al turismo Ragghianti: “L’amministrazione comunale ha messo in campo una grande azione di promozione del settore turistico, chiaramente la situazione nell’ottica dell’emergenza deve essere rimodulata insieme a Toscana promozione. La situazione è sempre tutta in divenire di conseguenza ci vorrà molta attenzione a come si evolverà nel breve periodo”.

A sostegno dell’assessore interviene il sindaco Alessandro Tambellini:

“La stagione concertistica è attualmente rinviata a settembre, per quelle date sono state previste una serie di attività musicali e attività di prosa teatrale con delle importanti compagnie famose in tutta Italia. Inoltre è stato previsto un eventuale recupero in autunno di Lucca musicale e Lucca classica, la realizzazione degli eventi sarà comunque legato alla situazione dei contagi”.

La pratica sulla sospensione della tassa di soggiorno viene approvata con 5 voti favorevoli e un’astensione: la parola passerà adesso al consiglio comunale.

Altra mozione all’ordine del giorno è la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla cassa depositi e prestiti con riferimento alla circolare 300 del 23 aprile scorso che ha previsto la rinegoziazione di alcune categorie di mutui a che siano di valore non inferiore ai 10.000 euro.

“Si tratta di un notevole sgravio fiscale per affrontare questa emergenza – dice il sindaco Tambellini –, il cui valore complessivo ammonta a 28 milioni di euro e con un risparmio che si aggira intorno a un milione e 400.000 euro. Naturalmente, come già è stato annunciato, non sono soldi elargiti a fondo perduto, ma andranno restituiti, ma la diluizione su questi generi di mutui arriverà fino al 2043. Tutto ciò è utile per compensare le minori entrate relative al danno sostenuto fino ad oggi per l’epidemia”.

Dall’opposizione si leva ancora la voce del consigliere Marco Martinelli: “Non parteciperò alla votazione, però approfitto per chiedere alla maggioranza i motivi per il prolungamento dei termini della chiusura degli uffici amministrativi del comune di Lucca. Molti professionisti mi hanno personalmente manifestato il proprio disagio per questa situazione. Dall’amministrazione si richiede una tempistica, quanto meno, orientativa”.

Alla domanda risponde il sindaco Tambellini: “Ci impegnamo affinché gli uffici riaprano il prima possibile. Orientativamente pensiamo sia possibile la prossima settimana”.

Anche Lino Paoli, dirigente dei servizi economici finanziari interviene specificando “che la pubblica amministrazione è impegnata nel lavoro agile e che prima di tutto bisogna garantire la sicurezza ai lavoratori e alle persone che accederanno agli uffici, ricordando che occorre prevedere un percorso adeguato che tuteli soprattutto la salute”.

La mozione relativa alla rinegoziazione dei prestiti concessi dalla cassa depositi e prestiti è stata approvata con quattro voti favorevoli e due astensioni.