Lions dona ventilatore polmonare mobile al San Luca

27 maggio 2020 | 15:28
Share0
Lions dona ventilatore polmonare mobile al San Luca

L’apparecchio, già stato collaudato, è pronto per essere utilizzato per i pazienti della Pneumologia di Lucca

Presentato oggi (27 maggio) all’ospedale san Luca di Lucca il nuovo ventilatore polmonare mobile donato al reparto di pneumologia, dal distretto Lions 108 la Toscana, in collaborazione con la fondazione Lions clubs international e con il multidistretto Lions Italia.
Il ventilatore polmonare mobile è un macchinario che risulta molto utile nella gestione di tutte le patologie respiratorie, comprese quelle collegate al Coronavirus.

Sono presenti alla consegna ufficiale dell’apparecchio il secondo vice governatore del distretto Lions 108 la Toscana Giuseppe Guerra, la coordinatrice distrettuale della Lcif Maria Carla Giambastiani ed il presidente della quarta circoscrizione Michele Petrone.

Per l’Asl Toscana nord ovest sono presenti, la direttrice sanitaria dell’ospedale san Luca Michela Maielli e la direttrice della struttura di pneumologia Barbara Canari Venturi.
Il ventilatore polmonare è stato collaudato ed è  pronto per essere utilizzato per i pazienti del reparto.

Le dottoresse Maielli e Canari Venturi ringraziano i Lions per la generosa donazione che testimonia il sostegno dei club e della cittadinanza alle attività dell’ospedale e soprattutto l’attenzione ai pazienti con problematiche di tipo respiratorio, un aspetto che ha una rilevanza notevole nella sintomatologia del Covid-19.

“Questa testimonianza di solidarietà umana e sociale – ha aggiunto la dottoressa Maielli – è uno stimolo in più per tutto il nostro personale, che ringrazio per l’impegno e la dedizione mostrati ogni giorno nella lotta a questo nemico invisibile ed anche per questo particolarmente temibile”.

Anche il dottor Guerra esprime la sua soddisfazione per il nuovo macchinario, oggetto veramente indispensabile: “Siamo veramente contenti di poter concretizzare questo progetto che abbiamo intrapreso in considerazione del grave problema sanitario che si è venuto a creare per l’epidemia Coronavirus sull’intero territorio italiano ed in particolare per l’emergenza in Toscana. A livello regionale, due strumenti analoghi sono già stati consegnati agli ospedali di Arezzo e di Campostaggia-Poggibonsi”.