All’Iis Carrara Nottolini Bisdraghi il progetto nazionale di didattica basato sul ‘challenge based learning’

L’idea è quella di stimolare grazie alla tecnologia attività di creazione delle conoscenze da parte degli studenti
Vola il corso Cbl La sfida come metodologia didattica innovativa della scuola del futuro, promosso dall’Iis Carrara Nottolini Busdraghi di Lucca, selezionato dal Miur per la gestione di percorsi formativi sulle metodologie didattiche innovative con l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare secondo l’approccio del Challenge based learning e finanziato con l’azione #25 del Piano nazionale scuola digitale.
Il percorso formativo nazionale si svolge in modalità on line. Al progetto hanno lavorato i docenti Franco Grossi, professore dell’Istituto tecnico agrario Nicolao Brancoli Busdraghi di Lucca e la professoressa Federica Alberigi, docente dello stesso istituto.
La didattica Challenge based learning mira a sfruttare la tecnologia usata nella vita quotidiana per risolvere i problemi del mondo reale. Si tratta di un approccio didattico collaborativo basato su sfide identificate e risolte dai partecipanti stessi. I processi di apprendimento sono visti come attività di creazione delle conoscenze da parte dei discenti. Il progetto fornisce agli studenti un quadro per affrontare le sfide che possono essere utilizzate per apprendere e prendere decisioni all’interno e all’esterno della scuola. Ha lo scopo di progettare, creare, codificare strumenti usati per risolvere sfide reali che sono collegate al contenuto scolastico. Facilita il pensiero creativo e divergente attraverso un processo che consente la piena partecipazione e riflessione.
Il percorso di formazione al quale prendono parte 50 docenti su scala nazionale, della scuola secondaria di primo e secondo grado, si articola in tre momenti distinti, per un monte-ore complessivo di 50, tra cui attività in presenza online e attività da remoto, presentazione metodologie Cbl nel campo della didattica digitale attraverso due webinar laboratoriali che si svolgeranno entro il 30 maggio; sperimentazione progettuale di un’attività Cbl, da condurre in remoto nella propria comunità scolastica di riferimento con un proprio gruppo classe o interclasse e con l’affiancamento di esperti Cbl.
Sarà prevista infine una restituzione e valutazione dell’attività Cbl sperimentata entro il 10 settembre. I primi due incontri si sono svolti nelle giornate del 14 e del 28 maggio. La formazione on-line verrà erogata su piattaforma Cisco Webex Meeting e altre applicazioni